Per molti utenti di sistemi informatici, la protezione dei loro dati è di importanza esistenziale. In caso di attacchi, gli hacker dovrebbero essere identificati e ritenuti responsabili il più rapidamente possibile. La cosiddetta strategia honeypot è una soluzione praticabile per questo.
Con l'avanzare della digitalizzazione, anche il numero di tentativi criminali di attaccare le reti IT è in aumento. Non importa se si tratta di una società di produzione, di un personaggio pubblico o di una famiglia privata, perché ora ci sono dati redditizi praticamente ovunque che vale la pena sfruttare. Oltre alla protezione efficace contro la fuga di informazioni o la perdita di dati memorizzati, sempre più utenti vogliono anche catturare gli aggressori. Dopo tutto, questo è l'unico modo per prevenire futuri attacchi ripetuti e per far valere eventuali richieste di danni. Un buon modo per raggiungere questi obiettivi è il cosiddetto honeypot. Con questa "dolce trappola" (honeypot), i truffatori informatici sono attirati su una falsa pista dalla posa mirata di un'esca, l'honeypot, e sono identificati attraverso l'interazione corrispondente. La strategia dell'honeypot è considerata una delle più antiche misure di protezione nel campo della sicurezza informatica.
Emulare obiettivi di attacco informatico
Tecnicamente, un honeypot è un singolo computer o un sistema informatico che viene utilizzato per emulare obiettivi comuni di attacco informatico. Per far sì che gli hacker si interessino al potenziale bottino (ad esempio, dati di clienti o banche, password, informazioni commerciali), l'honeypot spesso configura deliberatamente vulnerabilità note che sembrano essere obiettivi allettanti e facili da craccare. Le Honeypots, naturalmente, non contengono alcun dato reale e non partecipano all'effettivo traffico di dati sulla rete. In questo modo, si può garantire che tutte le attività all'interno del sistema honeypot siano una conseguenza dell'attacco.
Le attività degli hacker sono monitorate
Con uno speciale software di monitoraggio, è possibile tracciare le azioni degli hacker nel sistema honeypot. Se l'interazione è abbastanza significativa, le autorità di sicurezza possono essere chiamate e incaricate di arrestare gli aggressori. A questo proposito, le honeypots offrono un'ottima possibilità di togliere efficacemente i criminali informatici dalla circolazione. Tuttavia, la questione non è completamente priva di rischi. Per esempio, può succedere che gli aggressori usino l'honeypot per i loro scopi, usandolo come un server di staging. Per evitare un tale sviluppo, il monitoraggio delle honeypots dovrebbe essere riservato esclusivamente a professionisti esperti di sicurezza informatica.
Honeypots per registrare la situazione globale delle minacce
Le honeypots non sono solo create da aziende o agenzie governative. Piuttosto, servono anche a registrare l'attuale situazione di minaccia globale. Per esempio, è possibile determinare quali passi tecnologici usano gli hacker per infiltrarsi nei sistemi moderni o distruggere le reti. Tali scenari di monitoraggio sono di solito allestiti in speciali ambienti di laboratorio e supervisionati da scienziati o esperti di sicurezza informatica.