Il Vendor Risk Management (VRM) è un processo di identificazione, valutazione e controllo dei rischi associati ai fornitori terzi. Il VRM è una pratica importante perché aiuta le aziende a proteggersi dai potenziali rischi posti dai loro fornitori. Valutando i rischi associati ai fornitori terzi, le aziende possono prendere decisioni migliori quando si tratta di selezionare nuovi fornitori.
L'obiettivo del VRM è quello di valutare i rischi associati ai fornitori terzi. Ciò comporta la valutazione dei protocolli di sicurezza del fornitore, dei dati finanziari e di altri fattori che potrebbero portare a un potenziale rischio. Valutando i rischi associati ai fornitori, le aziende possono prendere decisioni migliori quando si tratta di selezionare nuovi fornitori.
La prima fase del VRM consiste nell'identificare i potenziali rischi associati ai fornitori terzi. Ciò comporta la valutazione dei protocolli di sicurezza, dei dati finanziari e di altri fattori che potrebbero portare a un rischio potenziale. Identificando i rischi potenziali associati ai fornitori, le aziende possono comprendere meglio i rischi associati alla collaborazione con essi.
Una volta identificati i rischi potenziali associati ai fornitori terzi, l'azienda può adottare misure per controllarli. Ciò può includere l'implementazione di politiche e procedure per garantire che i fornitori soddisfino i requisiti di sicurezza, l'esecuzione di audit e revisioni regolari dei fornitori terzi e la definizione di contratti che delineino chiaramente le aspettative.
Dedicando tempo alla valutazione, all'identificazione e al controllo dei rischi associati ai fornitori terzi, le aziende possono beneficiare di una maggiore sicurezza, di una migliore conformità e di un risparmio sui costi. Inoltre, le aziende possono ridurre il rischio di violazioni dei dati, perdite finanziarie e altri problemi dedicando il tempo necessario a valutare, identificare e controllare i rischi associati ai fornitori terzi.
Esistono diversi tipi di rischi associati ai fornitori terzi, tra cui rischi finanziari, operativi e di conformità. I rischi finanziari si riferiscono alle potenziali perdite che l'azienda potrebbe subire a causa delle prestazioni del fornitore. I rischi operativi si riferiscono alle potenziali perdite che potrebbero verificarsi a causa dei processi del fornitore. I rischi di conformità si riferiscono alle potenziali perdite che potrebbero verificarsi a causa dell'aderenza del fornitore a leggi e regolamenti.
Le aziende dovrebbero dedicare del tempo all'implementazione delle best practices per il VRM. Ciò può includere la conduzione di valutazioni e revisioni regolari dei fornitori, la definizione di contratti che delineino chiaramente le aspettative e l'implementazione di politiche e procedure per garantire che i fornitori soddisfino i requisiti di sicurezza.
La gestione del rischio dei fornitori (VRM) è una pratica importante per le aziende. Valutando, identificando e controllando i rischi associati ai fornitori terzi, le aziende possono beneficiare di una maggiore sicurezza, di una migliore conformità e di un risparmio sui costi. Inoltre, le aziende possono ridurre il rischio di violazioni dei dati, perdite finanziarie e altri problemi dedicando il tempo necessario a valutare, identificare e controllare i rischi associati ai fornitori terzi.
Il processo di gestione del rischio dei fornitori è un sistema utilizzato dalle organizzazioni per identificare, valutare e ridurre i rischi associati ai rapporti con i fornitori esterni. Questo processo comprende in genere quattro fasi chiave: selezione del fornitore, inserimento del fornitore, gestione continua del fornitore e disinserimento del fornitore.
La selezione dei fornitori è il processo di identificazione e valutazione dei potenziali fornitori per determinare quale sia il più adatto all'organizzazione. Questa fase comprende in genere la conduzione di un processo di richiesta di offerta (RFP) e la valutazione dei fornitori in base a criteri quali la stabilità finanziaria, le prestazioni passate e l'allineamento con gli obiettivi e i valori dell'organizzazione.
L'onboarding del fornitore è il processo di impostazione di un nuovo rapporto con il fornitore e la garanzia che quest'ultimo comprenda le aspettative dell'organizzazione. Questa fase comprende in genere la firma di un contratto e la creazione di canali di comunicazione tra l'organizzazione e il fornitore.
La gestione continua del fornitore è il processo di monitoraggio delle prestazioni del fornitore e di garanzia che continui a soddisfare le aspettative dell'organizzazione. Questa fase comprende in genere la revisione periodica delle prestazioni del fornitore, il mantenimento dei canali di comunicazione e la risoluzione di eventuali problemi.
L'offboarding del fornitore è il processo di cessazione del rapporto con il fornitore e di garanzia della restituzione di tutte le risorse dell'organizzazione. Questa fase comprende in genere la restituzione di qualsiasi apparecchiatura o software fornito dal fornitore, l'annullamento di qualsiasi contratto e la garanzia che tutti i dati vengano cancellati o distrutti.
Il VRM negli acquisti è un insieme di strumenti e processi che aiutano le organizzazioni a gestire le relazioni con i fornitori. Il VRM comprende funzioni quali la gestione delle prestazioni dei fornitori, la gestione dei contratti e l'analisi della spesa. Il VRM può aiutare le organizzazioni a risparmiare denaro e a migliorare le prestazioni dei fornitori.
TRM è l'acronimo di Technology Risk Management, mentre VRM è l'acronimo di Vendor Risk Management. Entrambi sono processi di gestione del rischio che mirano a proteggere le aziende dai potenziali rischi associati rispettivamente alla tecnologia e ai fornitori terzi.
Il TRM si concentra sull'identificazione, la valutazione e la mitigazione dei rischi che potrebbero avere un impatto sul raggiungimento degli obiettivi aziendali. Il VRM, invece, cerca di ridurre al minimo i rischi posti dai fornitori terzi, come l'instabilità finanziaria, la violazione dei dati o la non conformità contrattuale.