L'Application Discovery è il processo di identificazione, catalogazione e documentazione delle applicazioni in esecuzione su un determinato sistema o rete. Include dettagli sulle applicazioni, le loro versioni e altre informazioni correlate. Lo scopo di questo processo è quello di ottenere informazioni sulle applicazioni in esecuzione sul sistema, sui rischi potenziali ad esse associati e sulle opportunità di miglioramento.
L'Application Discovery fornisce alle organizzazioni visibilità sulle applicazioni e sui sistemi, consentendo loro di prendere decisioni informate sulla propria infrastruttura IT. Inoltre, aiuta a identificare ed eliminare i potenziali rischi per la sicurezza e a migliorare le prestazioni delle applicazioni.
L'Application Discovery può essere un processo complesso, che richiede l'uso di strumenti e competenze specializzate. Richiede inoltre tempo e risorse significative per essere completato e può essere costoso se il processo non viene gestito in modo adeguato.
Esistono diversi tipi di Application Discovery, tra cui quello manuale, quello automatizzato e quello ibrido. L'individuazione manuale si basa sull'ispezione manuale del sistema o della rete, mentre l'individuazione automatica utilizza strumenti specializzati per analizzare il sistema o la rete alla ricerca di applicazioni. La scoperta ibrida è una combinazione di metodi manuali e automatizzati.
Il processo di individuazione delle applicazioni prevede in genere diverse fasi, tra cui: l'identificazione delle applicazioni, l'analisi delle applicazioni, la documentazione delle applicazioni e la risoluzione di eventuali problemi.
L'Application Discovery può aiutare l'organizzazione fornendo visibilità sulle applicazioni e sui sistemi, aiutando a identificare ed eliminare potenziali rischi per la sicurezza e migliorando le prestazioni delle applicazioni.
Le organizzazioni dovrebbero seguire le best practice quando eseguono l'Application Discovery, tra cui: utilizzare una combinazione di metodi manuali e automatizzati, documentare il processo e rivedere regolarmente i risultati.
Esistono numerosi strumenti disponibili per l'esecuzione dell'Application Discovery, tra cui strumenti open-source, strumenti commerciali e strumenti basati su cloud.
L'Application Discovery è un campo in evoluzione, in quanto le organizzazioni cercano modi per migliorare il processo e sfruttare le nuove tecnologie. In futuro, è probabile che il processo diventi più automatizzato ed efficiente e che emergano nuove tecnologie per renderlo più semplice ed efficace.
La mappatura delle dipendenze delle applicazioni è il processo di identificazione e documentazione delle relazioni tra i componenti dell'applicazione. Queste informazioni possono essere utilizzate per comprendere l'impatto delle modifiche al sistema, identificare i rischi potenziali e pianificare gli imprevisti.
I servizi di migrazione delle applicazioni sono progettati per aiutare le organizzazioni a spostare le loro applicazioni da un ambiente a un altro. Ciò può includere lo spostamento delle applicazioni da un ambiente on-premise al cloud o da un ambiente cloud a un altro. I servizi di migrazione delle applicazioni possono contribuire a ridurre i rischi e i tempi di inattività associati alle migrazioni delle applicazioni e a migliorare le prestazioni delle applicazioni nel nuovo ambiente.
Il prefisso del servizio di individuazione delle applicazioni è "ADSC".
Lo scopo del metodo di scoperta è quello di identificare, valutare e gestire i rischi che potrebbero avere un impatto potenziale sul raggiungimento degli obiettivi dell'organizzazione. Il metodo di scoperta prevede quattro fasi: identificazione, analisi, prioritizzazione e mitigazione.
L'identificazione è la prima fase e comporta l'individuazione dei rischi che potrebbero potenzialmente avere un impatto sul raggiungimento degli obiettivi. Ciò può avvenire attraverso sessioni di brainstorming, la revisione di incidenti passati o la conduzione di un'analisi delle cause profonde.
L'analisi è la seconda fase e comporta la valutazione dell'impatto e della probabilità di ciascun rischio. Questo aiuta le organizzazioni a dare priorità ai rischi e a determinare quali devono essere affrontati per primi.
La prioritizzazione è la terza fase e consiste nel classificare i rischi in ordine di importanza. Questo aiuta le organizzazioni a concentrare i propri sforzi sui rischi che rappresentano la minaccia maggiore per il raggiungimento degli obiettivi.
La mitigazione è la quarta fase e comporta l'adozione di misure per ridurre l'impatto dei rischi. Ciò può avvenire attraverso l'evitamento, la riduzione o il trasferimento del rischio.
L'approccio di scoperta alla gestione del rischio è un processo in quattro fasi:
1. Identificare i rischi potenziali: Il primo passo consiste nell'identificare i rischi potenziali che potrebbero influire negativamente sul progetto. Questo può essere fatto attraverso una sessione di brainstorming con il team di progetto, la revisione della documentazione del progetto o altri metodi.
2. Analizzare i rischi: Una volta identificati i rischi potenziali, è necessario analizzarli per determinare il loro impatto sul progetto e la probabilità che si verifichino.
3. Sviluppare piani di mitigazione dei rischi: Una volta analizzati i rischi, è necessario sviluppare piani di mitigazione per ridurre l'impatto dei rischi o la probabilità che si verifichino.
4. Attuare i piani di mitigazione del rischio: La fase finale consiste nell'attuare i piani di mitigazione dei rischi. Ciò può comportare modifiche al piano di progetto, formazione aggiuntiva per il team di progetto o altre azioni.