Il terzo fornitore automobilistico tedesco ZF Friedrichshafen rileva la società di elettronica Cherry. L'acquisizione deve ancora essere approvata dal Cartel Office.
La ZF Friedrichshafen AG di Francoforte sta rilevando il produttore di elettronica e tastiere Cherry. Un portavoce di ZF ha detto martedì che le parti avevano concordato di non rivelare il prezzo di acquisto. Dopo l'acquisizione, Cherry sarà gestita come una business unit indipendente di ZF Electronics all'interno del Gruppo ZF. Il marchio Cherry, sotto il quale sono vendute principalmente le tastiere, sarà mantenuto. "A breve termine, non cambierà nulla qui ad Auerbach", ha detto una portavoce dell'azienda. Per il momento, l'acquisizione non avrà alcun effetto sulla sede e sui dipendenti. La notizia dell'acquisizione è stata accolta positivamente da tutti. "Crediamo di aver trovato il miglior partner".
Fino ad ora, l'azienda era stata gestita dal proprietario Peter Cherry, ma lui voleva ritirarsi per motivi di età. Peter Cherry: "Questa transazione è di grande valore strategico in quanto permette a Cherry di espandere il suo portafoglio clienti esistente".
Fondata nel 1953, Cherry sviluppa e produce interruttori, sensori, controlli e moduli elettronici per l'industria automobilistica, componenti per applicazioni industriali e domestiche e dispositivi di input per computer.
Con l'acquisizione, la sede dell'azienda sarà trasferita da Pleasant Prairie (Wisconsin, USA) a Friedrichshafen. Oltre alla Germania, Cherry ha altri siti di produzione in Repubblica Ceca, Messico, Hong Kong, Cina e India.
Secondo ZF, l'azienda ha avuto un fatturato di circa 400 milioni di dollari nel 2007 con 3.100 dipendenti in tutto il mondo, la metà dei quali in Germania.