Fog computing è un concetto per una struttura di rete locale per l'elaborazione dei dati nei sistemi in rete come i sistemi IoT, che combina i vantaggi dell'edge e del cloud computing.
Fog computing è un concetto architettonico per elaborare grandi quantità di dati a livello locale. Il nome deriva dal fatto che si crea virtualmente la propria piccola struttura simile a una nuvola a livello locale. E poiché questa nuvola locale non galleggia come una nuvola in lontananza, ma si trova piuttosto come la nebbia tra le infrastrutture in loco, si chiama fog computing. Il fog computing è spesso menzionato in connessione con l'edge computing. I due concetti sono diversi e non possono essere usati come sinonimi.
L'elaborazione dei dati in edge o cloud
Nell'edge computing, l'elaborazione dei dati importanti avviene esattamente dove si verifica. I dati dei sensori non vengono inviati al cloud o al centro dati dell'azienda, ma analizzati direttamente in loco. Questo può garantire tempi di elaborazione migliori, specialmente con grandi quantità di dati, ed è importante per il funzionamento regolare in sistemi in tempo reale parzialmente o completamente automatizzati, per esempio.
L'edge computing è spesso direttamente contrapposto al cloud computing. Nel cloud computing, tutti i dati dei sensori vengono trasferiti al cloud e lì elaborati su un server. I dispositivi finali devono aspettare che il server rimandi i dati elaborati o i comandi risultanti. Nei sistemi in tempo reale con alti volumi di dati, questa trasmissione può diventare un problema, per esempio perché la latenza è troppo alta o la disponibilità continua dei sistemi basati su cloud non può essere garantita. I punti di forza del cloud computing rispetto all'edge computing risiedono nell'archiviazione a lungo termine dei dati, nella scalabilità della potenza di calcolo anche per analisi molto complesse e nell'accessibilità mondiale dei dati.
L'elaborazione dei dati tra edge e cloud
Il cloud computing si colloca tra questi due estremi, per così dire. Il concetto è anche usato per elaborare localmente i dati raccolti, ma tende a funzionare più come una rete. L'edge computing avviene esplicitamente vicino o addirittura direttamente nel dispositivo finale, mentre per il fog computing viene costruito uno strato intermedio di nodi di nebbia. I nodi della nebbia possono essere una varietà di dispositivi locali che sono collegati in rete e possono fornire una certa quantità di energia, per esempio server, router, notebook, ecc. Insieme, essi formano il cloud locale e sono il livello di edge computing. Insieme formano il cloud locale e sono collegati in rete con altri dispositivi finali della rete (ad esempio sensori, attuatori). I nodi della nebbia ricevono informazioni dai dispositivi finali, eseguono analisi e inoltrano i risultati ai dispositivi finali corrispondenti. In questo modo, il dispositivo finale richiede meno energia e potenza di calcolo, ma riceve comunque tutte le informazioni rilevanti in un tempo ragionevole.