Con ARM SoC, 900 server entrano in un rack standard

Nessun set x86, ma un'architettura RISC, storage integrato, comprese le connessioni ad alta velocità consentono un consumo di 5 watt a pieno carico. L'apparecchio, chiamato "Viridis", è stato sviluppato da Boston insieme a Calxeda e permette di integrare fino a 900 server in un rack standard con 42 unità di altezza.

Il processore ARM SoC (ARM = Advanced RISC Maschines, RISC = Reduced Instruction Set Computing, (SoC = System on a Chip) viene da Calxeda. Questo sistema, "Calxeda Energy Core SoC" integra quattro componenti: l'"Energy Core-Management Engine", l'I/Controller, opzionalmente per SATA, PCIe, Ethernet, SD/eMMC, l'"Energy Core Fabric Switch" e il complesso del processore, che a sua volta contiene i processori ARM, una Layer 2Cache e il Memory Controller (vedi: Figura 3).

Quindi, ogni SoC ha due collegamenti 10 Gigabit Ethernet. Internamente, la commutazione Ethernet è gestita da una larghezza di banda di 80 Gigabit nel fabric switch (vedi: Figura 4). Questo elimina la necessità di ulteriori interruttori, che consumerebbero solo energia. Il server Viridis combina quindi un cluster multi-nodo parallelo con storage integrato che include connessioni ad alta velocità in un alloggiamento con due unità di altezza.

È un cluster multi-server che scala con schede aggiuntive. Otto porte 10 Gigabit Ethernet e una porta SATA sono disponibili per un'ulteriore espansione. Simile al concetto di server blade, ogni chassis del server contiene una scheda di sistema con uno o più slot per ospitare le Energy Card di Calxeda. Questo significa che i requisiti di prestazioni più elevate possono essere soddisfatti rapidamente e facilmente collegando le Energy Card.

Le Energy Bars

Più precisamente, ci sono fino a una dozzina di "Energy Card nello chassis, che condividono una scheda madre. Queste Energy Card corrispondono a un modulo PCB (PCB = Process Control Block), un circuito su cui si trovano quattro Energy Core SoC. Ogni sistema fornisce 4 gigabyte di memoria registrata ECC (ECC = Error Correcting Code), quattro connettori SATA e interfacce di gestione

I 48 nodi di un'appliance (12 schede da 4 SoC ciascuna) possono integrare fino a 900 server in un rack 42U standard, con un rendimento per watt che è un fattore 10 superiore alle tecnologie di processori convenzionali. Quando tutti i 48 SoC Calxeda Energy Core, compresi il tessuto e la gestione, sono caricati, il pacchetto totale richiede meno di 300 watt. Questo significa che, a seconda del carico, sono necessari da 0,5 a 5 watt per SoC - non più di quanto consuma un dispositivo mobile come un telefono cellulare o uno smartphone in termini di energia.

In effetti, l'attenzione si concentra molto sul consumo di energia. Gli esperti della Boston Server & Storage Solutions GmbH credono che un tempo di competizione per il più basso consumo di energia stia nascendo tra i fornitori di attrezzature per data center: "L'efficienza energetica sta diventando un fattore competitivo chiave", dice Wolfgang Walter, amministratore delegato della Boston in Germania.

Più prestazioni per watt

Una "guerra dell'efficienza", che riguarda le migliori prestazioni per watt, sta sostituendo la "guerra dei core" che una volta seguiva la "guerra dei clock", il miglior clocking.

Il motore di gestione dell'energia integrato è responsabile della gestione automatica dell'energia sul SoC. Può accendere e spegnere più di 12 domini di energia o occuparli fino a un massimo. Si accorge anche di ciò che sta succedendo nel fabric switch e può quindi ottimizzare il routing in coordinamento con l'offerta di energia nel cluster di server.

La ridondanza riduce anche il tempo di inattività dei servizi. Gli strumenti di gestione del sistema esistenti (IPMI 2.0 e DCIM) possono essere utilizzati tramite un'interfaccia di gestione del sistema remoto. In definitiva, le regole assicurano che il consumo di energia sia ridotto e che le prestazioni possano essere utilizzate meglio.

Tecnologia per l'ipercalcolo

Boston ha già reso la piattaforma Viridis disponibile ai partner. Le spedizioni ai clienti inizieranno alla fine di luglio di quest'anno.

Con il server Viridis, Boston si rivolge al mercato emergente del "computing iper-scala". Ma non è ancora chiaro per quale tipo di applicazioni questi server sono più adatti. In generale, qualsiasi tipo di applicazione è concepibile oltre a nuovi tipi di applicazioni, servizi cloud, big data, multimedia, social media. Tuttavia, Calxeda pubblica costantemente nuovi benchmark.


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