Dopo il minimo di Corona, l’economia di internet è tornata in positivo

L'economia di internet in questo paese sarà rallentata da Covid-19 solo a breve termine. Anche se ci sarà un calo della crescita, nel complesso la crisi attuale si rivelerà un catalizzatore per la crescita. Già nel 2021, la crescita delle vendite dovrebbe tornare a due cifre.

Dopo che l'Associazione Eco e gli analisti di Arthur D. Little ci hanno azzeccato con il loro studio del 2015 sugli sviluppi dell'economia di internet in Germania con una precisione del 95,5%, stanno per riprovarci. Questa volta stanno guardando il periodo dal 2020 al 2025 e gli effetti della crisi di Corona. Lo studio si basa su scenari dell'IFO e del FMI e ipotizza un crollo del PIL di circa meno cinque per cento per quest'anno, che presuppone un allentamento della chiusura dall'estate 2020 ed è accompagnato da una ripresa per il 2021-2022.

Gli analisti sono ottimisti sul fatto che ci saranno effetti negativi in molte aree dell'economia internet nel breve termine - prevedono un calo della crescita dell'1,2 per cento rispetto all'anno precedente. Ma nel complesso, l'economia di internet crescerà in media del 9,5 per cento all'anno tra il 2019 e il 2025. Per il 2025, stimano un fatturato di 254 miliardi di euro (2019: 147 miliardi di euro).

Effetti a breve e lungo termine

L'analisi distingue i segmenti:

  • Smart Industries & Paid Content
  • Aggregazione & Transazioni

Servizi & Applicazioni

  • Network, Infrastruttura & Operazioni

In particolare, il segmento Aggregazione & Transazioni vedrà perdite significative nel breve termine, poiché gli effetti negativi si verificheranno sia nel B2B che nel mercato e-commerce B2C. Già a breve termine, i fornitori di reti e di infrastrutture sono tra i profittatori, poiché la tendenza verso larghezze di marca più elevate sta accelerando. Anche i settori IaaS e SaaS sono destinati a una forte crescita. Mentre la crisi di Corona porterà a un brusco crollo, l'economia di internet tornerà a crescere dell'11,8% annuo su tutti gli strati a partire dal 2021, prevede l'Eco Association.

Al momento, i segmenti che dipendono da altri settori economici, come la pubblicità online, sono fortemente colpiti dalle influenze di Covid-19. Inoltre, l'IoT industriale e tutti i fornitori del settore automobilistico e della mobilità dovranno fare i conti con un minus. Nel commercio elettronico, i fornitori di servizi che lavorano per il mercato dei viaggi sono attualmente in perdita. Ma anche nel segmento mobile, c'è un calo delle vendite dovuto alla mobilità e alle restrizioni di viaggio. Anche il segmento dei trasporti e della logistica ne risente.

Al contrario, i servizi di intrattenimento e comunicazione hanno visto un aumento a breve termine della domanda. Il blocco sta portando ad un aumento dell'uso di servizi di gioco e di streaming. Inoltre, c'è un aumento degli investimenti nella cybersicurezza, nel lavoro a distanza e nella migrazione dei dati aziendali su piattaforme cloud, dato che sempre più persone lavorano da casa.

I servizi cloud e i modelli di business digitali nei settori dell'istruzione e della sanità hanno buone opportunità nei prossimi anni. Secondo i ricercatori di mercato, gli operatori di rete fissa possono anche aspettarsi un aumento della domanda di accesso veloce a Internet.


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