L'estensione GZ del file indica che è un file compresso o un file elaborato secondo il metodo di compressione GZIP. La procedura di compressione è particolarmente diffusa nell'universo Linux. Difficilmente gioca un ruolo nel mondo Windows o MacOS.
I file GZ sono compressi secondo un algoritmo speciale basato su una procedura libera. Gli archivi ZIP classici usano altri metodi di compressione come deflate64, bzip2, lzma, wavpack o ppmd. GZ è stato sviluppato come formato dal progetto GNU esclusivamente per Linux. In realtà, però, anche Windows e MacOS non hanno problemi a gestire i file corrispondenti. Tuttavia, giocano un ruolo subordinato in questo caso, perché si preferisce la più diffusa procedura ZIP. Tuttavia, non tutti i software di decompressione ZIP possono decomprimere il formato GZIP o GZ e viceversa.
In linea di principio, un archivio GZ può contenere solo un singolo file. Tuttavia, questo problema può essere aggirato con relativa facilità. Per fare questo, diversi file GZ sono precedentemente combinati in un tarball tramite un archivio tar e poi compressi. Tuttavia, questa variante è riservata esclusivamente a Linux.
In Linux, i file GZ sono particolarmente popolari perché "GZIP", un comando separato, è parte del sistema operativo. Come esempio: Se un documento di testo deve essere compresso, è sufficiente, per esempio, inserire "gzip mydocument.odt" nel terminale. Va notato, tuttavia, che questo comando non funziona per le immagini in formato JPEG o per i file MP3. Questo perché i file corrispondenti sono già compressi. Non possono essere "compressi" ulteriormente. Il comando GZIP per creare un file GZ funziona quindi solo per cartelle e file regolari.