L'attuale crisi causata dal virus Corona pone enormi sfide soprattutto alle piccole e medie imprese. Un sondaggio di Visable chiarisce che molte PMI stanno già soffrendo per le mancate vendite.
Visable ha chiesto a circa 300 piccole e medie imprese della regione DACH le conseguenze causate da Corona. Anche se gli effetti per l'industria e il commercio non sono ancora chiari, i risultati dell'indagine mostrano che più della metà delle PMI intervistate stanno già sperimentando perdite di vendite. L'80% si aspetta ulteriori, in alcuni casi pesanti, perdite.
Lavoro a tempo ridotto e blocco delle assunzioni
La crisi si sta facendo sentire anche nel lavoro quotidiano: il 67% degli intervistati ha detto di notare un'enorme incertezza quando parla con i clienti. Questo causa cancellazioni e ritardi negli ordini. Il 19 per cento è già passato al lavoro a orario ridotto perché i colli di bottiglia nell'approvvigionamento portano all'arresto della produzione. Circa il 16% delle PMI ha reagito con il blocco delle assunzioni. Le difficoltà di approvvigionamento sono state notate dal 28% degli intervistati. Le aziende le sentono soprattutto con prodotti provenienti dall'Europa (23%). Uno su cinque (21%) soffre già di colli di bottiglia con le forniture dalla Cina. Negli Stati Uniti e in altre regioni non ci sono attualmente problemi di approvvigionamento.
Perdite dovute anche a cancellazioni di fiere
A causa della pandemia di Corona, il primo trimestre di quest'anno è stato segnato da cancellazioni di fiere e conferenze. Per molte aziende si sono così persi importanti canali di marketing e di vendita. I marketplace digitali B2B possono offrire soluzioni in questo senso, secondo Visable.