Per garantire che i dipendenti delle aziende abbiano accesso controllato ai dati da qualsiasi dispositivo, Barracuda annuncia una piattaforma SASE. In esso, il produttore combina le tecnologie Secure SD-WAN, Firewall-as-a-Service, Zero Trust Network Access e Secure Web Gateway.
L'80% di tutti i dipendenti preferirebbe una soluzione SASE che funziona in modo nativo presso il loro fornitore di cloud scelto rispetto a una soluzione cloud aggiuntiva. Questa è la conclusione raggiunta dal fornitore di sicurezza Barracuda nel suo recente studio "The state of network security in 2021" tra 750 intervistati.
Pertanto, Barracuda annuncia una piattaforma SASE basata sulle soluzioni CloudGen WAN e CloudGen Firewall del produttore. "Quando le aziende spostano le loro risorse nel cloud pubblico, ha senso considerare le offerte SASE che sono cloud-native", spiega Klaus Gheri, direttore generale della sicurezza di rete di Barracuda. "In questo modo, oltre alla vicinanza fisica tra l'accesso alla rete e la posizione delle risorse, c'è il vantaggio di un'architettura globale di cloud pubblico."
La piattaforma, che è disponibile ora, comprende Secure SD-WAN, Firewall as a Service, Zero Trust Network Access e tecnologie Secure Web Gateway. Il fornitore cita i seguenti vantaggi:
- I servizi di sicurezza vengono eseguiti direttamente sui dispositivi sul campo.
- Migliorare le prestazioni delle applicazioni
- Ridurre la latenza con la connettività point-to-cloud
- Ottimizzare le implementazioni OT e IoT con una connettività scalabile, in quanto gli utenti possono collegare il Barracuda Secure Connector direttamente al CloudGen Firewall o Cloud Hub.
Poiché Barracuda ha recentemente acquisito il produttore Skout, la società può ora offrire ai partner una piattaforma XDR (Extended Detection and Response). Questo permette loro di monitorare le infrastrutture di sicurezza critiche come e-mail, firewall, identità e accesso con l'aiuto di un SOC (Security Operations Center) 24x7.