Quasi tutti i viaggiatori d'affari usano uno smartphone o un tablet in viaggio - e quindi anche le app. La società di consulenza Strateco, commissionata da Concur, ha indagato su quali strumenti mobili vengono utilizzati più frequentemente.
Quasi nessun viaggiatore d'affari rimane senza smartphone o tablet mentre è in viaggio - questo è dimostrato, tra l'altro, dallo studio "Chefsache Business Travel 2015" della German Travel Association (DRV). Afferma, per esempio, che il 93% dei viaggiatori d'affari usa uno smartphone o un tablet mentre è in movimento. Secondo lo stesso studio, tuttavia, uno su dieci dei top executive gestisce ancora senza un dispositivo mobile. Ma quali sono le app più utilizzate dai viaggiatori d'affari? Questa è la domanda affrontata in uno studio condotto dalla società di consulenza Strateco per conto di Concur, un'azienda che offre soluzioni di gestione dei viaggi d'affari.
Le informazioni del fornitore di voli al primo posto
Per il "Business Traveller Report 2015", all'inizio del 2015 sono stati intervistati 1.520 viaggiatori d'affari di aziende di tutte le dimensioni, secondo Concur. Il 25% degli intervistati proveniva da aziende con più di 3.000 dipendenti, mentre il 17% dei partecipanti proveniva da quelle con meno di 100 dipendenti. Il 71% degli intervistati viaggia per l'azienda almeno una volta al mese. Le migliori app utilizzate dai viaggiatori d'affari nel 2015 sono le app dei fornitori di compagnie aeree, che circa il 18% degli intervistati utilizza quando viaggia. Questo è seguito da vicino da Google Maps, un'app usata dal 17%. App come HRS (11,9 per cento) e mytaxi (11,5 per cento) sono anche molto popolari tra i viaggiatori d'affari. È interessante notare che più del 15 per cento degli intervistati non usa alcuna app quando viaggia. Un risultato che, secondo lo studio, è dovuto principalmente al fatto che le linee guida aziendali prescrivono i canali di prenotazione. Circa l'80% ha confermato tali linee guida per la prenotazione di viaggi nella loro azienda, tra le altre cose. Tuttavia, il 34% ha confermato di non aderire sempre a queste linee guida. Soprattutto quando si tratta di costi e canali di prenotazione.
App support
"Da un lato, i risultati mostrano quanto le app supportino i viaggiatori d'affari - dall'altro, diventa anche chiaro che non esiste un'unica app di viaggio, ma che i viaggiatori d'affari usano molte app diverse per raggiungere la loro destinazione", Andreas Mahl, Marketing Director DACH di Concur, interpreta i risultati dello studio. "Quindi è ovvio per chi viaggia per affari viaggiare con TripIt, una pratica app che riunisce tutti i dati e presenta chiaramente l'itinerario. Per le aziende, consigliamo TripLink per essere in grado di consolidare tutti i dati in un unico sistema e mantenere la panoramica completa di tutte le prenotazioni - anche se i dipendenti prenotano direttamente sul lato del fornitore", sottolinea Mahl la sua valutazione.
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