Industrial IoT: lo stato delle cose in Germania

L'Industrial IoT sta prendendo velocità in Germania. Le aziende industriali e legate all'industria ora riconoscono il potenziale dell'Internet of Things, ma affrontano molte sfide per implementarlo.

IDC ha intervistato 258 responsabili IT e aziendali di organizzazioni tedesche con più di 100 dipendenti nei settori della produzione discreta, della produzione orientata ai processi, dell'energia, dell'approvvigionamento idrico e della gestione dei rifiuti, del commercio al dettaglio e dei trasporti, della logistica e del traffico per ottenere informazioni sulle applicazioni precedenti, sui piani di implementazione, sulle decisioni tecnologiche, sulle sfide e sui fattori di successo dell'Industrial Internet of Things (IIoT).

Lo studio mostra che più di una su quattro delle aziende intervistate ha già implementato i primi progetti IoT (28%). Il 15% sta attualmente pilotando e una percentuale molto alta di aziende sta pianificando e valutando nuovi progetti IoT (47%). Le prospettive sono quindi positive.

Tuttavia, ci sono chiare differenze nei singoli settori: secondo lo studio, le aziende manifatturiere (discrete e orientate al processo) sono particolarmente avanzate nell'implementazione di iniziative IoT. I servizi pubblici e la gestione dei rifiuti, d'altra parte, hanno più probabilità della media di essere pilotati, mentre un'azienda su due del settore del commercio al dettaglio è ancora in fase di pianificazione e valutazione. Inoltre, le grandi aziende hanno attualmente implementato progetti IoT più frequentemente delle medie imprese. Tuttavia, le PMI industriali non saranno lasciate indietro in futuro: qui, i progetti pilota vengono attualmente realizzati molto più spesso e nuove iniziative vengono valutate e pianificate.

I principali driver per le iniziative IoT

Un importante catalizzatore è l'integrazione di IT e OT (tecnologia operativa) al fine di estrarre più valore dai dati: Circa il 27% degli intervistati considera questo passo uno sviluppo critico per l'azienda. Il 17% arriva addirittura a valutare questa attivazione delle sinergie dei due mondi come business-critical e quindi a far dipendere l'esistenza dell'azienda dal successo di questo compito.

Le ragioni di questa valutazione sono varie, ma illustrano anche il motivo per cui si dà tanta importanza all'IoT. Di gran lunga le due ragioni più importanti per affrontare l'IoT e le opportunità che offre sono la riduzione dei costi (40%) e il miglioramento dell'efficienza interna e della produttività (35%). Assicurare la competitività attraverso una classica ottimizzazione interna è quindi chiaramente in primo piano. Tuttavia, molti stanno già pensando un passo avanti e vogliono rivolgersi a nuovi clienti (27%) e migliorare la customer experience (26%), per esempio con nuovi servizi basati sui dati.

Sempre più piattaforme IoT

Per raggiungere i suddetti obiettivi, tuttavia, i dati devono prima essere raccolti e analizzati. Le piattaforme IoT sono necessarie per questo. Non è quindi un caso che il grado di utilizzo delle piattaforme IoT sia praticamente congruente con la realizzazione concreta di progetti IoT (28%). Mentre gli sviluppi in-house sono sufficienti per i progetti pilota all'inizio, le prestazioni e la scalabilità di una piattaforma professionale mancano per le implementazioni reali, secondo le osservazioni di IDC. Particolarmente importante per le aziende industriali - e anche per il 23% degli intervistati nello studio - è l'ampio supporto di quanti più dispositivi finali, protocolli e standard possibili. La piattaforma IoT assume una funzione centrale a questo punto e quindi ha anche un ruolo importante nell'integrazione IT/OT. IDC prevede che già nel 2020, circa il 70% delle aziende in tutto il mondo che sono attivamente coinvolte nell'IoT avranno piattaforme IoT in uso. Allo stesso tempo, la metà degli utenti utilizzerà già diverse piattaforme contemporaneamente per coprire le esigenze di tutti i loro scenari applicativi.

L'edge computing sta diventando sempre più importante

Alla fine del 2018, il 12% di tutte le aziende di tutti i settori stava utilizzando l'edge computing, secondo IDC. Le aziende tedesche sono significativamente più alte, al 24%, secondo l'ultimo studio. Le organizzazioni intervistate mostrano quindi che il "time to value" dei dati, che si accorcia spostando l'analisi dei dati al punto di generazione dei dati, è molto importante per loro. Le transazioni significativamente più veloci che ne derivano fino all'elaborazione in tempo reale sono quindi anche il più grande driver per il 34% delle aziende. Un altro effetto pratico e motivo d'uso per il 32% delle aziende: Le masse di dati, a volte grandi, non devono lasciare l'azienda, il che fa risparmiare costi per un'analisi alternativa nel cloud o libera capacità per altre analisi nel data center dell'azienda.

"Supponiamo che entro il 2022, il 40 per cento delle analisi IoT iniziali avrà già luogo sul bordo", dice Elena Georg, project manager e consulente a Francoforte. "Il centro dati centrale, sia in azienda che nel cloud, rimarrà rilevante per analisi complete e computazionalmente intensive. Ciò che è importante è l'equilibrio ottimale in termini di prestazioni e costi tra il cloud, il data center interno e l'edge."

L'implementazione del 5G

La scelta del giusto tipo di connessione è essenziale per il successo di un progetto IoT. A seconda del caso d'uso, si deve decidere quali proprietà sono necessarie. Le aziende tedesche stanno apparentemente facendo affidamento su un portafoglio sempre più diversificato di tipi di connessione parallela per implementare in modo ottimale diversi scenari di applicazione. Secondo il sondaggio, l'interesse per il nuovo standard di comunicazione mobile 5G è particolarmente alto.

"In modo ottimale, il 5G offre proprietà che sono particolarmente attraenti o addirittura un prerequisito per le applicazioni IoT: alta densità di dispositivi, alte larghezze di banda e tempi di latenza estremamente bassi. Questo significa che il 5G arricchirà anche il panorama della connettività negli ambienti locali come alternativa o complemento a Wi-Fi e LPWAN", dice Marco Becker, Senior Consultant di IDC. Entro il 2021, il 73% delle aziende prevede già di utilizzare il 5G per l'IoT, quasi con la stessa frequenza dei comuni standard cellulari (85%) e anche più spesso della LPWAN appositamente sviluppata (64%).

Preoccupazioni per la sicurezza, complessità e mancanza di lavoratori qualificati

Opportunità e adozione della tecnologia stanno guidando l'attuazione dell'IoT. Tuttavia, gli intervistati affrontano anche alcune sfide nell'attuazione. Secondo lo studio, il 31% degli intervistati ha problemi di sicurezza. Nel contesto dell'implementazione dell'IoT, OT e IT sono almeno selettivamente collegati, il che espande la superficie di attacco di un'azienda per includere la produzione e i dati OT. Questo significa che i dati che prima venivano elaborati solo in zone isolate sono potenzialmente alla portata dei criminali informatici. Quasi altrettanto spesso, il 30% nomina l'alta complessità delle implementazioni IoT come una sfida: i paesaggi in crescita diventano rapidamente confusi, più difficili da gestire e - in vista delle preoccupazioni di sicurezza - più difficili da proteggere senza soluzione di continuità. La mancanza di specialisti con esperienza nel campo dell'IoT gioca anche un ruolo qui, poiché più della metà degli intervistati afferma che la mancanza di specialisti sta rallentando le loro attività IoT. Le grandi aziende in particolare affrontano alti livelli di complessità (34%) perché le loro iniziative IoT sono tipicamente su larga scala. Al contrario, assicurare i budget è la sfida più grande per le aziende di medie dimensioni (33%).

Conclusione da IDC

IoT è riconosciuto come un abilitatore della trasformazione digitale dell'industria e dei settori correlati all'industria. Tuttavia, il focus è principalmente sull'ottimizzazione interna; per esempio, la riduzione dei costi operativi e il miglioramento dell'efficienza interna e della qualità del prodotto sono apparentemente valutati come interessanti. Allo stesso tempo, le aziende intervistate sono ancora alle prese con difficoltà di avviamento, e questo non è cambiato molto dall'ultimo inventario. I maggiori ostacoli sono le preoccupazioni sulla sicurezza dei dati e della rete, l'alta complessità e la mancanza di lavoratori qualificati. Anche i paesaggi IT mal integrati e in parte superati sembrano essere un problema crescente. Qui, vediamo un chiaro obbligo per i fornitori di supportare con casi d'uso convincenti, tra le altre cose.

Per le aziende tedesche dell'industria, è ora importante applicare l'Industrial IoT con più forza nel contesto della digitalizzazione e, soprattutto, capire le opportunità che le tecnologie portano con sé al di là dell'ottimizzazione e del risparmio sui costi. Per questo, l'Industrial IoT deve essere inteso come un argomento di business che permette nuovi modelli di business e innovazione. Solo se questo viene compreso e, soprattutto, attuato, l'economia tedesca può difendere ed espandere il suo primato nel mondo.


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