Storage per un alto throughput di dati e grandi volumi

All'ultima edizione della conferenza "Technology Live!" organizzata dall'agenzia A3 Communications, Kalray, WekaIO e VAST hanno presentato i loro prodotti e innovazioni. Scality ha discusso le tendenze e i fenomeni del mercato dell'object storage con i partecipanti alla conferenza online.

Kalray

Il produttore francese Kalray vuole stabilire il nuovo tipo di processore Data Processing Unit (DPU) come un componente uguale a CPU e GPU. La caratteristica più importante è l'architettura multicore MPPA. Questi processori MPPA, che hanno più di una dozzina di core di calcolo, e le corrispondenti schede plug-in saranno utilizzati in futuro nei sistemi embedded come i veicoli autonomi e nei centri dati come acceleratori programmabili.

Nell'area dello storage, possono assumere le fasi di lavoro di compressione, deduplicazione e crittografia con SSL o TLS. L'architettura MPPA dovrebbe permettere di eseguire tutti questi compiti in parallelo e simultaneamente. Una latenza più bassa, un throughput di dati più alto e costi più bassi dovrebbero essere i vantaggi, specialmente nei nodi di calcolo nella nuvola e sul bordo. Eric Baissus, CEO e presidente di Kalray, vede il K200-LP come un "game changer": il primo prodotto oltre al singolo processore MPPA è la scheda plug-in Kalray K200-LP, che a sua volta viene offerta in un apparecchio "FlashBox" insieme a 24 SSD. Il K200-LP supporta un elevato throughput di dati con NVMe oF, cioè sia NVMe su TCP (NVMe oF su TCP) che NVMe su RoCE (NVME oF su RDMA su Converged Ethernet).

La scheda, secondo Baissus, offre un throughput di dati di più di 2 MIOPS e una velocità di trasferimento dati di 12 gigabyte al secondo per scheda (con RoCE e TCP) con due Ethernet 100 Gbps e un bus PCIe Gen4. Si dice che la latenza sia inferiore ai 300 millisecondi. Accelerata da questi protocolli, la scheda dovrebbe trovare impiego nelle apparecchiature di archiviazione e nei data center CSP dove vengono utilizzati PCIe 4.0 ed Ethernet. L'integrazione può avvenire su bare metal, VMware, Openstack, infrastrutture container e su file system HPC. Il chipmaker taiwanese Wistron sta già producendo la scheda.

WekaIO

Il produttore di software israelo-americano WekaIO offre un sistema di gestione di file ad alte prestazioni per dati non strutturati. Il file system WekaFS, conforme a POSIX e parallelizzato, utilizza NVMe e supporta fino a 14 exabyte di namespace. Secondo il CEO Liran Zvibel, poiché WekaFS è perfettamente adatto per la consegna di dati non strutturati e l'accelerazione da parte delle GPU Nvidia, è particolarmente adatto per l'uso in HPC, architetture AI/machine learning e scienze della vita (genomica, ricerca sui vaccini e così via).

Siccome WekaIO lavora a stretto contatto con Nvidia, non è stata una sorpresa quando il produttore ha annunciato il suo supporto per la nuova piattaforma HGX di Nvidia. HGX include la GPU A100, NDR-400G InfiniBand e il software Magnum IO GPUDirect Storage. Con questa terza caratteristica, WekaIO sostiene di aver raggiunto i più alti tassi di throughput dei dati mai testati su Microsoft Resarch. Questo comportava l'esecuzione di WekaFS su server DGX2 accoppiati da Nvidia.

VAST Data

VAST offre il software "Gemini" per la creazione di un cosiddetto "Flash Cloud". Secondo il responsabile marketing Jeff Demworth, si tratta di una "Disaggregated, Shared Everything Cluster Architecture" (DASE). Si suppone che permetta architetture di stoccaggio fino a un volume di attualmente 50 petabyte; è previsto un ambito di cluster da 50 a 100 PB di dimensioni. VAST stesso offre un apparecchio la cui capacità parte da 675 TB. È distribuito dalla casa di sistemi Avnet, ha riferito Peter Gadd, il responsabile delle vendite.

L'architettura VAST dovrebbe permettere ai clienti non solo di ridurre i costi del cloud di una media del 70%, ma anche di eseguire applicazioni HPC e AI in sede più velocemente e meno costose che nel cloud. Il prerequisito per i bassi costi non è solo l'eliminazione delle tariffe cloud e dei costi di trasferimento dei dati, ma anche i bassi costi di approvvigionamento e di funzionamento degli SSD QLC e delle unità Intel Optane.

L'hardware consiste principalmente in unità flash Intel 3D Xpoint (Intel Optane) e QLC, un efficiente software di riduzione dei dati e la già citata architettura DASE. Questo include adattatori NIC efficienti, server di contenitori VAST e client che possono essere accoppiati attraverso un certo numero di protocolli: NFS, NFS su RDMA più GPUDirect (richiede Nvidia), SMB, S3, Kubernetes Container Storage Interface (CSI).

C'è solo un piccolo problema: il futuro di Intel Optane non sembra troppo certo ed è oggetto di un vivace dibattito industriale. Liran Zvibel, il CEO di WEKA.io, non ha nascosto i suoi dubbi sulle prospettive future di Intel Optane. Ma poi, ci sono altri SSD QLC.


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