Cos’è una pandemia?

AIDS, influenza suina o COVID-19: anche l'età moderna non è immune alle pandemie. Misure precauzionali appropriate sono destinate a contrastare la diffusione incontrollata di nuovi agenti patogeni.

Una pandemia è il termine usato per descrivere un'ondata di malattia che si diffonde attraverso paesi e continenti. A differenza di un'epidemia, non si verifica localmente. Il termine deriva dal greco pan per tutto e demos per persone. Le pandemie possono essere innescate da nuovi patogeni virali o batterici. Possono infettare le persone, causare gravi problemi di salute e diffondersi rapidamente a causa del loro alto potenziale contagioso.

Pandemia nel contesto storico

La diffusione incontrollata delle malattie ha portato a numerose epidemie pandemiche nella storia umana. Una panoramica cronologica delle pandemie significative:

Peste: Nel II secolo d.C., si stima che la peste Antonina abbia ucciso quasi 10 milioni di persone nell'Impero Romano. La peste giustinianea imperversò in diverse ondate tra il VI e l'VIII secolo, decimando la popolazione dell'Europa e del Vicino Oriente di circa il 50%. A metà del XIV secolo, un'ondata di peste conosciuta come la peste nera spazzò il continente europeo.

Colera: La pandemia di colera all'inizio del XIX secolo colpì parti dell'Asia, dell'Africa e dell'Europa. Successivamente, il Nord e il Sud America non sono stati risparmiati. Ancora oggi, focolai epidemici di colera si verificano in zone disastrate e in regioni con acqua potabile contaminata dal punto di vista igienico.

Influenza spagnola: Questa prima grande pandemia di influenza del XX secolo ha causato un'enorme epidemia verso e dopo la fine del XX secolo. Questa prima grande pandemia influenzale del XX secolo fece fino a 50 milioni di vittime verso e dopo la fine della prima guerra mondiale - molto più della guerra stessa.

HIV/Aids: Il virus HI provoca una deficienza immunitaria, i cui sintomi sono stati riassunti sotto il termine Aids negli anni '80. La pandemia ha fatto finora circa 35 milioni di vittime.

SARS: 774 persone sono morte nel 2002/03 a causa della sindrome respiratoria acuta grave, causata dal virus SARS-CoV.

Influenza suina: L'ondata di malattia è stata dilagante nel 2009/10. Analogamente all'influenza spagnola, un virus influenzale H1N1 è stato identificato come agente causale. Inizialmente si parlava di poco meno di 20.000 morti in tutto il mondo - stime più recenti ipotizzano un numero di vittime molto più alto.

COVID-19: L'infezione virale, descritta per la prima volta alla fine del 2019, si è diffusa per diventare una pandemia globale nel 2020. L'agente causale della malattia respiratoria COVID-19 era il nuovo coronavirus SARS-CoV-2.

L'OMS come centralino della pandemia

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è responsabile della salute pubblica della comunità internazionale ed è quindi l'agenzia centrale per il controllo delle malattie. Divide il rischio per il verificarsi di una pandemia in quattro livelli. Questo modello di fase, originariamente adattato alle pandemie influenzali, è stato utilizzato anche per orientarsi durante lo scoppio della crisi Corona nel 2020.

  • Fase interpandemica: è definito come il periodo di tempo tra due pandemie.
  • Fase di allerta: un nuovo virus appare negli esseri umani e rende necessario soppesare i possibili rischi.
  • Fase pandemica: il virus si diffonde nei paesi. Vengono prese misure appropriate.
  • Fase di transizione: La situazione si rilassa di nuovo, il che permette un allentamento delle misure prese.

Pianificazione pandemica nazionale e regionale

I piani pandemici nazionali, regionali e locali sono stati elaborati sulla base di una linea guida dell'OMS. Il loro scopo è quello di contenere la diffusione di agenti pandemici e mantenere le infrastrutture. In Germania, il piano nazionale per le pandemie fornisce il quadro delle misure preventive. Inoltre, gli stati federali hanno i propri piani di pandemia. L'Istituto Robert Koch, l'autorità federale superiore per le malattie infettive, ha presentato un supplemento al piano nazionale di pandemia nel marzo 2020 in occasione della pandemia COVID 19.


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