Le importazioni grigie sono merci i cui canali di distribuzione non sono stati autorizzati dal rispettivo produttore o dal suo rappresentante ufficiale in un paese o regione. A seconda del paese d'origine, questo processo può essere legale o illegale.
I prezzi di vendita di uno stesso prodotto di un produttore possono essere più o meno diversi da paese a paese, perché di solito sono adattati al reddito medio e alle condizioni generali del mercato. Di conseguenza, alcune merci sono offerte a prezzi significativamente più bassi all'estero che in Germania o nell'UE in generale. Se un commerciante importa tali merci, può trasferire il vantaggio di prezzo ai suoi clienti e probabilmente vendere quantità maggiori o ottenere un margine di profitto più alto.
Il paese di origine dell'importazione grigia è decisivo
Nel caso delle importazioni grigie, bisogna fare una distinzione fondamentale tra i paesi da cui provengono le merci. I prodotti originali che sono legalmente sul mercato negli stati dell'UE o del SEE (Spazio economico europeo) possono naturalmente essere importati, cioè non sono illegali come importazioni grigie. Questa è la base del principio del libero scambio all'interno dell'UE.
La situazione è diversa se le merci vengono dalla Cina o dal Vietnam, per esempio - cioè non dallo Spazio economico europeo. In questo caso, le importazioni grigie sono importazioni parallele, che sono vietate dal diritto dei marchi in Germania. I prodotti di marca originali possono essere distribuiti solo se le merci sono state immesse sul mercato nell'UE o nel SEE con il consenso esplicito del proprietario del marchio.
Le violazioni non sono solo punibili con richieste di risarcimento danni, ma possono anche portare a pene detentive fino a cinque anni, a seconda della gravità.
È possibile per un produttore vietare le importazioni grigie?
In linea di principio, un produttore non può imporre un divieto se le merci sono state commerciate legalmente nell'UE e nello SEE. Ha la possibilità di concludere contratti corrispondenti con i suoi rivenditori e distributori, ma questi a loro volta possono violare la legge antitrust e quindi non essere validi. La situazione legale è chiara solo nel caso di importazioni grigie da regioni al di fuori dello Spazio Economico Europeo.
Che ne è dei diritti di garanzia nel caso di importazioni grigie?
I diritti di garanzia legalmente garantiti del cliente rimangono inalterati dal fatto che un prodotto sia o meno di importazione grigia. Se un prodotto è difettoso, l'acquirente ha il diritto di esigere che il venditore o il rivenditore ponga rimedio al difetto per un periodo di due anni.
La situazione è diversa con la garanzia del produttore, poiché si tratta di una prestazione puramente volontaria. Se il produttore concede una garanzia senza, per esempio, escludere le importazioni grigie, deve adempiere ai suoi obblighi in ogni caso. Tuttavia, può impedirlo attraverso alcune clausole sulle restrizioni regionali.