Il mercato dei giochi sta alimentando la domanda di schede grafiche di fascia alta

Lentamente, il mercato delle schede grafiche DirectX 10 sta davvero decollando, perché con l'espansione della gamma dei giochi DX 10 corrispondenti, il desiderio dei clienti di acquistare continuerà ad aumentare. Soprattutto le schede con caratteristiche speciali hanno buone prospettive.

Negli ultimi mesi, il settore delle schede grafiche è stato dominato da DirectX 10, che è stato introdotto con Windows Vista. Per il suo lancio nell'autunno 2006, Nvidia ha potuto presentare le prime schede della serie 8000. Da qualche tempo, la gamma si è estesa dalle soluzioni entry-level a quelle di fascia alta, coprendo così praticamente tutte le esigenze dei clienti.

Con le GPU Geforce 8, ha fatto il suo debutto anche la tecnologia CUDA sviluppata da Nvidia. L'abbreviazione sta per "Compute Unified Device Architecture" e significa che i core di calcolo della GPU possono comunicare tra loro. In questo caso, questi processori di flusso sono usati come processori di thread che calcolano insieme requisiti complessi. Secondo Nvidia, le operazioni di calcolo sono così risolte fino a 100 volte più velocemente.

Per utilizzare la tecnologia CUDA, gli sviluppatori possono ricorrere a speciali driver di calcolo che comunicano con DirectX e OpenGL.

AMD ha seguito l'esempio

Circa mezzo anno dopo Nvidia, AMD ha potuto introdurre le prime schede con supporto DirectX 10 sotto il marchio ATI. A maggio erano disponibili i modelli HD 2900 XT di fascia alta. Queste sono state integrate a luglio dalle serie HD 2400 e HD 2600.

L'ultima generazione di schede grafiche ATI incorpora importanti sviluppi del design Xenos della grafica della Xbox 360. Per esempio, l'architettura shader unificata è stata adattata e ulteriormente sviluppata per la serie HD-2000. Questa tecnologia assicura un migliore utilizzo della scheda grafica e quindi prestazioni notevolmente migliorate.

Mentre, per esempio, la serie Radeon X1900 utilizzava fino a 48 vertex e pixel shader specializzati ciascuno, la serie HD-2000 ha fino a 320 stream processor che possono eseguire entrambi i calcoli vertex e pixel shader.

L'interesse dei clienti

Anche se le vendite di schede grafiche si sono già sviluppate bene, DirectX 10 era inizialmente solo una parola d'ordine che mancava ancora di vita. C'era e c'è ancora una mancanza di giochi che supportano lo standard e quindi portano ancora più realismo al PC - soprattutto perché tutti gli espedienti grafici di Vista possono essere utilizzati anche con una scheda DX9.

A Natale, tuttavia, la marea dovrebbe essere cambiata. I programmatori di giochi avranno poi la nuova generazione di giochi per PC sugli scaffali e quindi aumenteranno ulteriormente la domanda di schede grafiche.

Allora, oltre alle carte standard dei due produttori di chip, saranno soprattutto le soluzioni speciali dei singoli partner a convincere i clienti. Sapphire, per esempio, ha già presentato la HD 2600 XT X2, una scheda grafica con due GPU 2600 XT, su cui si possono operare un totale di quattro schermi. O le numerose soluzioni con soluzioni di raffreddamento appositamente sviluppate - come HIS ha nella sua gamma - con cui gli overclocker possono solleticare le ultime riserve di prestazioni delle schede. Per Nvidia, per esempio, MSI ha la NX8800GTX OC Liquid Edition nella sua gamma, che funziona con raffreddamento a liquido fuori dalla scatola.


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