Aumento delle prestazioni con Ice Lake SP

Inspur sta lanciando una serie di server rack dual-socket con CPU scalabili Xeon di terza generazione di Intel per compiti di calcolo intensivi. Il produttore promette fino al 46% di guadagno in termini di prestazioni rispetto alla generazione precedente.

Tra i produttori di server rack, Inspur è al terzo posto nel mondo per vendite. L'azienda cinese è cresciuta come fornitore di hyperscalers come Microsoft Azure, ma ora è anche fortemente coinvolta nel canale. In Germania, i distributori includono Also, DexxIT e Acondistec. Con la serie M6, Inspur offre una gamma di server dual-socket progettati per i processori scalabili Xeon di terza generazione di Intel. Questi processori della famiglia Ice Lake SP sono le prime CPU a 10 nm di Intel per i server, e hanno apportato significativi miglioramenti nelle prestazioni rispetto alla precedente generazione Cascade Lake a 14 nm.

Più prestazioni ed efficienza energetica

"Le applicazioni intelligenti pongono richieste quasi infinite alla potenza di calcolo, rendendo necessario il loro continuo aggiornamento. Con l'introduzione dei server M6, Inspur mira a fornire prestazioni di calcolo ancora migliori per un supporto affidabile ed efficiente dei processi aziendali. Come tali, i nuovi prodotti sono progettati per soddisfare le enormi sfide informatiche create dall'esplosione dei dati e dalla trasformazione digitale", dice Peter Peng, CEO di Inspur Information, a proposito della nuova gamma. Secondo il produttore, i server M6 hanno fino al 46% di potenza di calcolo in più rispetto alla generazione precedente con processori Intel. La capacità di elaborazione video è aumentata del 30% e le prestazioni IOPS sono state triplicate. Questo dovrebbe rendere i nuovi server molto adatti per applicazioni computazionalmente intensive come AI e ML, big data, cloud computing o trading in tempo reale. Inspur ha implementato nei dispositivi le funzioni di rilevamento ambientale e di monitoraggio della pressione dell'aria, che assicurano che le prestazioni dei processori e delle memorie di massa possano essere utilizzate in modo ottimale. Altre nuove caratteristiche includono due livelli di protezione nell'alimentatore e sulla scheda madre, così come una migliore protezione da sovraccarico hardware con monitoraggio in tempo reale di tutti i parametri rilevanti. La protezione del firmware è fornita da un FPGA dedicato e dal software ISPQ (Inspur Server Quick Provisioning), che fornisce anche informazioni diagnostiche sull'hardware.

Inspur è un membro fondamentale delle iniziative globali di calcolo aperto come l'Open Compute Project (OCP) o Open19. Di conseguenza, la serie M6 include dispositivi progettati in linea con gli standard di calcolo aperti, come i modelli NF5280M6 o NF5180M6.

Inspur descrive l'NF5280M6 come un "server rackmount per tutti gli scenari". Offre spazio per due processori Ice Lake SP, ha 32 slot di memoria con supporto Optane PMem e fino a 13 slot PCIe. Nella variante AI, può ospitare otto schede GPU single-slot o quattro dual-slot. Inoltre, c'è spazio per un massimo di 28 unità da 2,5 pollici o 16 da 3,5 pollici con supporto hot-plug e due SSD E1.S. L'NF5180M6 è un server a rack ad alta densità in formato 1U, disponibile anche in una versione con spazio per un massimo di 32 SSD E1.S.

Il server 1U NF5180M6 può anche essere completamente equipaggiato con SSD in formato E1.S, nel qual caso 32 SSD si inseriscono nella parte anteriore dell'alloggiamento.

Inoltre, il produttore sta lanciando modelli 2U ancora più convenienti con Ice Lake SP per clienti aziendali o provider di cloud, così come il modello 4U NF5466M6 per un massimo di 46 HDD da 3,5 pollici come server di storage. La NF5688M6 serve come base per otto GPU A100 di Nvidia ed è quindi equipaggiata per carichi di lavoro AI esigenti. In totale, la serie M6 comprende 16 modelli.


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