Medion può fare di più di Aldi

Conosciuto dagli scaffali di Aldi, Karstadt e altri rivenditori, Medion vuole orientarsi maggiormente verso i partner business-to-business (B2B). Invece di produrre nella lontana Asia, il produttore produce in Germania e assembla secondo le richieste del cliente.

Chi non conosce il PC Aldi di Medion? Ma Medion è molto più che il marchio di casa di un discount. Nel cuore della regione della Ruhr, il produttore progetta, sviluppa, produce, confeziona e vende i suoi prodotti dal 1983. La gamma di prodotti si estende da PC o notebook, tablet e smartphone a servizi di telecomunicazione (Aldi-Talk), componenti per la casa intelligente e prodotti per la cucina e accessori.

René Barbatello-Moll, Director B-to-B at Medion

René Barbatello-Moll, Director B-to-B at Medion

Spesso il cliente finale non si accorge nemmeno di avere tra le mani un dispositivo Medion, poiché il produttore commercializza i suoi prodotti anche come offerte white-label, ad esempio per Tchibo con il nome TCM. Ma l'azienda di Essen non è solo attiva nel segmento B2C. "Da dieci anni lavoriamo sia con le system house classiche che con i partner dell'industria che incorporano i nostri prodotti nelle loro soluzioni globali", dice René Barbatello-Moll, direttore B-to-B di Medion. "In passato, tuttavia, non siamo stati attivamente visibili. Ora vogliamo cambiare questo e creare un'attenzione adeguata a questo proposito".

Con la nuova strategia, il produttore vuole posizionarsi più ampiamente allo stesso tempo cambiando la struttura dei clienti. Attualmente, il manager stima che circa il 10-15% del giro d'affari è fatto nel segmento B2B e il resto nel B2C. Il vantaggio più importante per i partner B2B è che i dispositivi possono essere adattati alle esigenze specifiche e assemblati in piccole quantità. Dato che questo avviene in Germania e non nella lontana Asia, è possibile per il produttore rispondere in modo rapido e flessibile alle richieste dei clienti. "Tutte le persone di contatto hanno sede a Essen. Questo vale sia per il software che per l'hardware", spiega Barbatello-Moll. Poiché Medion lavora solo nella vendita diretta, non ci sono deviazioni attraverso la distribuzione. Il produttore pratica anche la vendita diretta attraverso il suo negozio web.

Gaming e Smart Home

Dal punto di vista di Barbatello-Moll, anche i partner B2B beneficiano del know-how dell'azienda. Medion, per esempio, è attiva nel settore dei giochi da dieci anni con il suo marchio "Erazer": "Le nuove CPU sono prima installate nei prodotti di gioco. Qui si sottopongono a una prova di resistenza speciale, per così dire. Se si dimostrano validi qui, li mettiamo in altri computer".

Medion è anche impegnata sul tema delle case intelligenti. All'IFA, il produttore ha presentato "Life+", una varietà di prodotti che possono essere impostati, controllati e monitorati da qualsiasi luogo tramite un'app per Android e iOS. Il numero di gadget che possono essere controllati è illimitato. Molti dei dispositivi sono anche compatibili con Alexa di Amazon e l'Assistente Google. Questo aggiunge una variante touchless alla navigazione tramite app per smartphone.

Azionista Lenovo

Dal 2011, Lenovo è l'azionista di maggioranza di Medion. Secondo il direttore del B2B, questo si integra perfettamente, dato che i colleghi si trovano anche nello stesso campus dell'ex caserma Gustav Heinemann a Essen-Kray e hanno una buona esperienza con accordi nel segmento B2C. Nel segmento B2B, non entrano in conflitto perché il produttore cinese tende a non produrre prodotti personalizzati e in piccole quantità. "Completiamo il portafoglio Lenovo", dice Barbatello-Moll. Inoltre, la direzione dell'azienda è rimasta la stessa. Il fondatore dell'azienda Gerd Brachmann e Christian Eigen, che hanno guidato insieme le fortune dell'azienda dal 1999, fanno parte del consiglio di amministrazione.

Gli interessati al B2B possono contattare la divisione B2B di Medion via e-mail.


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