OpenText crea una zona dati europea

Il fornitore di EIM OpenText risponde alla sentenza "Safe Harbor" della Corte di giustizia europea con una zona dati sicura per il cloud computing in Europa. Le informazioni dei clienti rimarranno quindi all'interno dello Spazio economico europeo.

Dopo che la Corte di giustizia europea ha rovesciato l'accordo Safe Harbor lo scorso anno, OpenText sta ora annunciando una zona dati europea completamente delimitata e indipendente per i propri servizi cloud gestiti. I clienti del fornitore di software di gestione delle informazioni aziendali (EIM) dovrebbero quindi essere al sicuro: Le operazioni IT, il disaster recovery e la gestione pratica dei servizi cloud avverranno esclusivamente all'interno dello Spazio economico europeo (SEE).

La zona dati europea dedicata sarà pienamente operativa dal 31 marzo. L'infrastruttura sarà fornita dagli attuali data center di OpenText ad Amstelveen (Paesi Bassi), Woking (Regno Unito) e Francoforte (Germania).

Le transazioni tramite OpenText Trading Grid, che già automatizza alcune delle più grandi catene di fornitura del mondo, continueranno nel frattempo ad essere gestite su scala globale.

Gary Weiss, Senior Vice President di Cloud Services di OpenText, commenta: "La gestione sicura e globale delle informazioni con data center regionali è una pietra miliare nella nostra strategia cloud. Con l'OpenText Cloud European Data Zone, siamo in grado di portare avanti questa strategia e continuare a sostenere le mutevoli esigenze dei nostri clienti."


Pagine utili:

Informazioni sul formato .dat

Lascia un commento