La sofferente divisione IT di Siemens diventerà indipendente, ma rimarrà una filiale interamente controllata. Nella sede tedesca sono previsti investimenti per circa 50 milioni di euro.
A partire dal 1° ottobre, la divisione IT SIS di Siemens, in difficoltà, diventerà indipendente. Come una filiale interamente controllata, tuttavia, continuerà a ricevere sostegno dalla società madre. Per esempio, almeno 500 milioni di euro devono confluire nella società per investimenti negli anni finanziari dal 2010 al 2012. Altri 200 milioni di euro saranno resi disponibili se necessario, secondo l'azienda.
L'obiettivo è quello di rendere la divisione competitiva. Per raggiungere questo obiettivo, Siemens sta tagliando 4.200 dei 35.000 posti di lavoro alla SIS in tutto il mondo. In Germania, un quinto dei 10.000 posti di lavoro sarà vittima della ristrutturazione.
Attualmente, SIS è in rosso. Per due anni, il SIS ha registrato un calo del fatturato. Mentre nell'anno d'esercizio 2008/2009 ha generato ancora 4,7 miliardi di euro, Siemens si aspetta solo 4,1 miliardi di euro di vendite per l'anno d'esercizio che sta per finire.
A partire dal 2012, l'azienda spera di tornare a tassi di crescita annuali a livello di mercato e di raggiungere entro il 2013 un ritorno sugli investimenti che è abituale nel settore, secondo Siemens.