Chi vuole mantenere la propria posizione nel mercato competitivo del retail deve essere attivo su molti canali diversi. Tecnologie come la realtà virtuale, l'automazione e l'analisi dei dati stanno diventando sempre più importanti.
Il cliente si informa su un prodotto sia prima del suo acquisto che spesso direttamente quando acquista nel negozio. I rivenditori devono adattarsi di conseguenza alle tecnologie utilizzate e anche aprirsi a nuove. Per lo studio "Retail Tomorrow, Today", Oracle ha chiesto ai principali retailer e influencer come il retail può adattarsi al futuro. Le nuove tecnologie come la realtà virtuale, l'automazione e l'analisi dei dati giocano un ruolo decisivo. Ecco cinque consigli risultanti dal sondaggio.
1. Progettare il negozio per i clienti digitali
Il negozio è stato spesso dichiarato morto. Tuttavia, alcuni rivenditori si rendono conto: può essere un importante complemento allo shopping online. Dopo tutto, i clienti vogliono esperienze. Un negozio fisico può offrire un'interazione che non è possibile online. Le tecnologie innovative come la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) giocano un ruolo importante in questo. Permettono una presentazione attraente del prodotto. Gli studi di Worldpay, il principale fornitore di elaborazione dei pagamenti, hanno mostrato che al 48%, quasi la metà dei consumatori crede che il futuro dello shopping sia nella VR. Tuttavia, la nuova tecnologia avrà un impatto solo se completerà l'esperienza di acquisto in modo significativo, per esempio con dimostrazioni dei prodotti o informazioni aggiuntive sui prodotti. Inoltre, le tecnologie in-store devono garantire la coerenza tra l'esperienza del cliente in negozio e nel mondo online.
2. Servizio personale contro Amazon e Co.
I giganti online come Amazon rendono la vita difficile ai rivenditori. Si fanno notare soprattutto con una catena di approvvigionamento veloce e prezzi bassi. Questo rende difficile per i rivenditori competere. Invece di competere con i giganti, dovrebbero concentrarsi nuovamente sui loro punti di forza: fornire un servizio personale e interazioni con persone reali. I piccoli rivenditori possono conquistare l'attenzione e il cuore dei clienti offrendo servizi personalizzati e specializzati e differenziandosi dalla concorrenza attraverso un approccio più flessibile e su misura, dalla selezione dei prodotti alla consegna. Questo richiede una più stretta integrazione delle piattaforme dei clienti e del back office. La tecnologia moderna rende questo facile anche per i piccoli rivenditori.
3. Creare una supply chain flessibile
Secondo uno studio della società di convalida degli indirizzi PCA Predict, il 65% dei rivenditori in Germania, Stati Uniti e Regno Unito sostiene costi significativi a causa di consegne in ritardo o fallite. Se un cliente non trova il prodotto che vuole comprare, va dalla concorrenza. Quindi i rivenditori devono assicurarsi che gli articoli siano disponibili in numero sufficiente in negozio e online. Tuttavia, non dovrebbero nemmeno tenere troppi prodotti in magazzino, perché questo causa costi inutili. Quello che serve è una catena di approvvigionamento che sia reattiva, trasparente e flessibile. L'analisi dei dati e l'automazione giocano un ruolo decisivo in questo. Permettono, per esempio, di prevedere meglio la domanda di certi prodotti, di evadere gli ordini più velocemente e di seguire gli articoli nel magazzino in tempo reale. Affinché tutto questo funzioni, i processi della catena di approvvigionamento devono essere in grado di comunicare tra loro attraverso uno scambio aperto di dati.
4. Supporto al personale
I clienti sono ben informati quando visitano un negozio e si aspettano che il personale di vendita sia in grado di aiutarli meglio di quanto possa fare online. Per fare questo, devono essere ben addestrati e capaci di rispondere prontamente alle domande. Conoscere ogni piccolo dettaglio di centinaia di prodotti è possibile solo con il supporto tecnologico. I rivenditori dovrebbero fornire al loro personale degli strumenti adeguati che possano fornire rapidamente tutte le informazioni di cui hanno bisogno. Dovrebbero anche sostenerli con la formazione.
5. Evolvere e concentrarsi sui bisogni dei clienti
La digitalizzazione sta cambiando sempre più il retail. Tra dieci anni, potremmo fare acquisti in negozi che non hanno alcun tipo di merce. Invece, guarderemo i prodotti in realtà virtuale e li avremo fatti su richiesta quando li compriamo. I rivenditori dovrebbero osare di provare nuove tecnologie e modelli di business. Per fare questo, devono essere preparati a commettere errori, ma a correggerli rapidamente e a imparare da essi. Per guidare la trasformazione digitale, è consigliabile affidarla a un esperto o creare un dipartimento speciale per essa. Il cliente e i suoi desideri devono essere sempre al centro dell'ulteriore sviluppo. Per questo, i rivenditori devono conoscere bene i loro clienti ed essere in grado di ottenere intuizioni rilevanti dai dati dei clienti.
Se siete interessati, potete scaricare lo studio al dettaglio completo in inglese qui.