La trasmissione non trasparente dei dati diagnostici a Microsoft è stata finora un serio punto di critica di Windows 10. In futuro, gli utenti saranno in grado di controllare i dati grezzi trasmessi da soli con il Visualizzatore di dati diagnostici. Inizialmente, la funzione sarà disponibile nelle versioni Insider di Windows 10.
Microsoft sta prendendo la giornata europea della protezione dei dati del 28 gennaio 2018 come occasione per rendere pubblica una funzione con la versione Insider 17083 di Windows 10, con la quale gli utenti possono vedere quali informazioni la funzione di telemetria del sistema operativo trasmette a Microsoft. Secondo il produttore del sistema operativo, i dati raccolti dovrebbero aiutare la risoluzione dei problemi e l'ulteriore sviluppo del sistema operativo. La trasmissione dei dati nelle versioni Home e Pro di Windows 10 non potrà essere completamente disattivata in futuro, ma la conoscenza dei dati trasmessi dovrebbe togliere il vento dalle vele dei critici. Nelle edizioni Enterprise e Education del sistema operativo, la trasmissione della telemetria può essere disattivata. Tuttavia, gli aggiornamenti devono poi essere distribuiti tramite Windows Server Update Services su un server locale, poiché Windows Update non funziona senza telemetria.
Per tutti gli utenti di Windows 10, la funzione arriverà nel prossimo aggiornamento principale, che è attualmente in fase di sviluppo con il nome in codice "Redstone 4". Il suo lancio è previsto per la primavera del 2018. Inoltre, i dati legati all'account Microsoft saranno anche visualizzati nella Microsoft Privacy Dashboard in modo più chiaro e dettagliato.
Windows Diagnostic Data Viewer
Nell'attuale versione Insider di Windows 10, c'è ora una nuova impostazione per la visualizzazione dei dati diagnostici oltre all'opzione per la portata della trasmissione dei dati. La visualizzazione stessa è gestita da Windows Diagnostic Data Viewer, un'applicazione che si scarica tramite il Windows Store. Secondo Microsoft, il visualizzatore visualizza tutti i dati diagnostici delle seguenti categorie:
- Dati generali come il nome e la versione del sistema operativo, l'ID del dispositivo, la classe del dispositivo o la selezione del livello di diagnostica
- Configurazioni e proprietà per le periferiche e le connessioni di rete, per esempio
- Dati di prodotti e servizi sullo stato del dispositivo,
- Dati di utilizzo del prodotto e del servizio, comprese le informazioni sull'uso del dispositivo, del sistema operativo e dei singoli servizi
- Impostazione e inventario del software, comprese le applicazioni installate e la cronologia delle installazioni, nonché informazioni sugli aggiornamenti del dispositivo.
Per quanto riguarda la raccolta di file audio e video, Microsoft sottolinea esplicitamente che la funzione non viene utilizzata per catturare le abitudini di visione o di ascolto degli utenti. Il Viewer presenta i dati grezzi raccolti in formato JSON. Possono anche essere esportati in un file CSV.
Inoltre, ci sono funzioni di filtro per una presentazione più chiara.
Cosa viene raccolto?
Le versioni Insider fondamentalmente raccolgono e trasmettono il set completo di dati diagnostici. Oltre alle informazioni di base che vengono sempre trasmesse, includono una ricchezza di dati sulle prestazioni, messaggi di errore, cronologia del browser Edge e dati per migliorare il riconoscimento vocale e della scrittura. Questi dati sono destinati ad aiutare gli sviluppatori nella correzione di bug e nella programmazione di nuove funzioni di Windows. Nel processo, l'informazione non viene trasferita permanentemente da tutti i computer, ma solo i dati attualmente richiesti su alcune aree problematiche da un gruppo limitato di dispositivi.
Nelle versioni convenzionali di Windows Home e Pro, gli utenti hanno la possibilità di limitare la raccolta e la trasmissione ai dati di base. Ciò che viene trasmesso qui può già essere visto girando l'interruttore appropriato nel Visualizzatore. Essenzialmente, vengono trasmesse informazioni sull'hardware del computer, gli aggiornamenti di Windows installati, i driver dei dispositivi e le applicazioni installate dallo Store. Sono destinati principalmente all'analisi degli errori.
Microsoft fornisce una panoramica molto dettagliata di quali dati vengono trasferiti a livello di base all'URL https://docs.microsoft.com/en-us/windows/configuration/basic-level-windows-diagnostic-events-and-fields. Nelle impostazioni di diagnostica e feedback, è possibile trovare una lista di tutti i dati trasferiti a livello di base. Nelle impostazioni di diagnostica e feedback dell'attuale versione Insider, c'è una voce "Delete diagnostic data". Tuttavia, attualmente non ha alcuna funzione. Se o quando questa funzione sarà inclusa in Windows 10 non è attualmente chiaro.
Pannello della privacy avanzato
Oltre ai dati telemetrici non personalizzati, Windows 10 trasmette anche i cosiddetti dati funzionali ai server Microsoft, se l'utente lo desidera. Questo include, per esempio, la cronologia del browser e delle ricerche - se uno ha attivato la trasmissione nei permessi di Cortana - l'attività di localizzazione e le informazioni disponibili per Cortana. Nel Microsoft Privacy Dashboard, che serve per controllare e cancellare questi dati, c'è ora una pagina aggiuntiva con una cronologia delle attività. Nei prossimi mesi, sarà aggiunta anche la possibilità di visualizzare e gestire i dati di utilizzo dei media e l'attività di prodotti e servizi nel registro degli eventi. Inoltre, gli utenti avranno la possibilità di eliminare selettivamente alcuni elementi ed esportare i dati dal dashboard.