I dipartimenti IT sono sopraffatti dalle nuove tecnologie

Uno studio dell'iniziativa "Transform to Better Perform" rivela che più del 60% delle aziende intervistate considera insufficienti gli sforzi del proprio dipartimento IT nell'implementazione delle nuove tecnologie. La mancanza di supporto per gli investimenti e l'ignoranza delle reali necessità sono i maggiori ostacoli allo switch.

Anche se quasi il 70 per cento dei decision-maker di tutto il mondo crede che la tecnologia sia diventata molto più importante per il loro successo aziendale negli ultimi cinque anni, solo il 42 per cento di loro è convinto che il loro dipartimento IT si stia muovendo abbastanza velocemente per integrare nuove soluzioni. Questo è il risultato dello studio "Accelerating Business Transformation Through IT Innovation: Getting the Business Leader Take on the IT Change Mandate", condotto dal BPI Network come parte dell'iniziativa "Transform to Better Perform".

Secondo l'indagine, i decisori hanno riconosciuto la necessità della trasformazione digitale nelle loro aziende: l'85% dedica più tempo di prima alla comprensione delle implicazioni strategiche della "Next Generation IT". Tuttavia, non sono convinti che il loro dipartimento IT possa tenere il passo. Ben il 47% dei 250 dirigenti intervistati valutano il livello di innovazione nei loro dipartimenti IT come buono o molto buono.

"L'innovazione e la crescita del business sono obiettivi primari dell'implementazione e della gestione delle moderne soluzioni IT. A livello globale, le aziende di tutti i settori riconoscono di aver bisogno di un nuovo modello di data center e reti massimamente flessibili per aumentare l'innovazione, l'agilità e la velocità - ma ancora troppo spesso falliscono", dice Sven Heinsen, CEO di Dimension Data in Germania. "La discussione odierna sul data center di prossima generazione e sui modelli IT ibridi è il risultato della necessità di essere in grado di reagire più efficacemente e rapidamente in un ambiente di business in rapido cambiamento."

I problemi

Oltre a un'infrastruttura IT obsoleta e alle preoccupazioni per la sicurezza, tre problemi in particolare sono responsabili della discrepanza tra aspirazioni e realtà, secondo lo studio: quasi uno su due manca di consenso sulla strategia IT e di supporto per investire in nuove tecnologie (47%). Quattro intervistati su dieci citano come ostacolo l'ignoranza sulle reali necessità e sulle soluzioni ottimali disponibili (40%); circa lo stesso numero di decisori dubita che l'implementazione delle nuove tecnologie si svolga senza problemi e che le applicazioni incontrino il consenso dei dipendenti dell'azienda (38%).

In realtà, però, i partecipanti al sondaggio sono convinti dei vantaggi che la trasformazione del data center e l'uso del cloud o l'introduzione di modelli IT ibridi portano con loro. Sette intervistati su dieci credono che tali soluzioni aumentino l'agilità e accelerino la reattività al cambiamento dell'ambiente aziendale. Ben il 57% si aspetta una maggiore efficienza dei costi, e quasi uno su due spera di accelerare il time-to-market dei nuovi sviluppi con l'aiuto dell'IT di prossima generazione (47%).

"Le aziende dovrebbero passare dalla pura pianificazione e sviluppo della strategia all'implementazione per assicurarsi vantaggi competitivi. Soprattutto in vista del rapido cambiamento delle esigenze e della soddisfazione dei clienti, le infrastrutture obsolete non sono più sostenibili in molti casi", dice Heinsen. Secondo l'indagine, circa il 48% dei decisori sta pianificando di espandere e modernizzare il proprio data center. Il 44% vuole passare a modelli IT ibridi utilizzando sia i data center interni che il cloud.

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