Cos’è il monitoraggio della rete?

Il monitoraggio della rete è un campo della gestione della rete che comporta il monitoraggio di tutti i componenti e le interazioni all'interno della rete. Può essere fatto internamente o esternamente alla rete. Il monitoraggio della rete dal cloud è anche possibile.

Il monitoraggio della rete controlla diverse funzioni di rete e servizi di rete. Ci sono diversi metodi per questo. Il monitoraggio passivo svolge solo funzioni di osservazione e analisi senza intervenire nelle funzioni della rete. Il monitoraggio attivo della rete, d'altra parte, include le modifiche ai singoli componenti di rete o ai protocolli software. Ha quindi luogo in un'interfaccia tra il monitoraggio e il controllo della rete.

Si fa anche una distinzione tra monitoraggio esterno e interno della rete. Il monitoraggio interno viene effettuato direttamente sui singoli componenti della rete, mentre il monitoraggio esterno della rete utilizza dispositivi di monitoraggio aggiuntivi.

Il monitoraggio storico viene utilizzato per controllare retrospettivamente le funzioni della rete. Per esempio, permette la pianificazione della capacità a lungo termine e l'individuazione di problemi sistematici di rete causati da aggiornamenti software o aggiornamenti tecnici. Il monitoraggio operativo di una rete, d'altra parte, viene effettuato in tempo reale - cioè il monitoraggio in tempo reale - al fine di reagire immediatamente ai malfunzionamenti. Nel monitoraggio end-to-end, i servizi di rete sono monitorati dalla prospettiva dell'utente o del cliente. A questo scopo, vengono testati a intervalli regolari per vedere se funzionano correttamente. La situazione ottimale è quando le possibili cause di malfunzionamento della rete possono essere rilevate e risolte prima che gli utenti della rete notino un problema.

Con il cosiddetto monitoraggio on-premises, i componenti software e hardware per il monitoraggio sono forniti all'interno della rispettiva infrastruttura di rete. Offre la massima sicurezza, ma richiede anche alti costi di materiale e di personale. Comparativamente poco costoso e scalabile in modo flessibile è il monitoraggio della rete dal cloud, che è offerto come servizio remoto da vari fornitori.

Raccolta centralizzata delle informazioni e funzioni di allarme

Lo scopo del monitoraggio della rete è quello di rilevare componenti hardware e software difettosi, così come sovraccarichi e altri difetti di trasmissione dei dati, e di rimediare a questi problemi il più rapidamente possibile. La raccolta e l'elaborazione di tutte le informazioni ottenute attraverso il monitoraggio della rete viene effettuata in forma digitalizzata e automatizzata in un luogo centrale. Le informazioni sugli errori e i guasti all'interno della rete sono trasmesse agli amministratori tramite SMS, e-mail o un altro servizio di messaggistica. In caso di guasti gravi, il sistema di monitoraggio può anche arrestare immediatamente la rete.

Monitoraggio della rete con SNMP o WMI

Uno strumento comune per il monitoraggio della rete è SNMP (Simple Network Management Protocol). SNMP è usato sia per il monitoraggio che per il controllo delle reti. A questo scopo, i componenti della rete sono dotati dei cosiddetti agenti SNMP, che riportano lo stato di questi componenti a intervalli regolari alla stazione di monitoraggio centrale della rete. Se questi messaggi non vengono ricevuti, vengono attivati allarmi specifici. Tramite SNMP, gli amministratori di rete hanno la possibilità di recuperare informazioni specifiche dalla rete e di controllare o configurare componenti individuali.

Nelle reti basate su Windows, WMI (Windows Management Instrumentation) è solitamente usato come sistema di monitoraggio invece di SNMP. WMI è una delle funzioni principali di Web Based Enterprise Management per Windows. Permette di accedere a quasi tutte le impostazioni e funzionalità di un computer Windows o di un server Windows. WMI è stato integrato di default nel sistema operativo da Windows 2000.


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