Dall’ufficio a casa al lavoro a distanza

Il lavoro flessibile e indipendente dal luogo offre molti vantaggi alle aziende e ai loro dipendenti. Allo stesso tempo, pone nuove sfide - sia in termini di attrezzature tecniche, sicurezza informatica e cultura aziendale.

Il mondo del lavoro in Germania è cambiato molto negli ultimi 18 mesi. Ovunque si guardi, si incontrano i concetti più diversi: Da un passaggio permanente al lavoro ibrido, come alla Deutsche Telekom o alla BMW, a un certo numero di aziende che hanno immediatamente richiamato la loro forza lavoro in ufficio dopo la fine dell'obbligo legale temporaneo dell'home office - il concetto di "lavoro da qualsiasi luogo" ha subito una trasformazione attesa da tempo e ora si mostra più vario che mai.

Anche un anno e mezzo fa, un accordo di "lavoro da qualsiasi luogo" era più un sogno che una realtà per molti dipendenti. Fino al 2020, era il default della maggior parte delle aziende essere presenti in ufficio per le ore di lavoro. Ma la pandemia ha ribaltato questo assunto di base: il cambiamento forzato dell'ambiente di lavoro si è dimostrato per molti dipendenti - e anche per i datori di lavoro. Così, anche dopo l'abolizione dell'obbligo dell'home office, secondo il recente studio DAK-Gesundheit sull'home office, il 90% dei dipendenti vorrebbe continuare a lavorare da casa regolarmente e beneficiare di maggiore flessibilità e meno pendolarismo. Ora il prossimo passo per molte aziende è un approccio ibrido verso il "Anywhere Workspace". Mentre le aziende di software SAP e VMware, per esempio, vedono un posto di lavoro flessibile al 100% e basato sulla fiducia come la norma e non l'eccezione, e quindi in futuro lasciano che i dipendenti decidano liberamente quando lavorare da casa, in viaggio o in ufficio, aziende come Allianz o Henkel vogliono stabilire determinate regole per il lavoro a distanza.

Ma quali sfide deve affrontare l'IT nell'implementazione di un modello ibrido composto da spazio di lavoro in ufficio e da casa? Finora gli investimenti sono stati fatti principalmente nelle tecnologie di lavoro nei locali dell'ufficio, ma in un modello di lavoro decentralizzato "anywhere workspace", il motto "digital first" deve essere applicato. Per garantire una transizione senza problemi per l'IT e i dipendenti, è necessario superare le seguenti sfide.

Sfida 1: un'esperienza fluida per i dipendenti

Quando una gran parte dei dipendenti si è trasferita nell'home office durante la notte nella primavera del 2020, la prima priorità era l'accesso a tutti i dati, documenti e applicazioni importanti. Da un giorno all'altro, i team IT hanno dovuto affrontare il compito di dotare i dipendenti di strumenti digitali, impostare processi e soluzioni che permettessero un accesso sicuro a tutte le applicazioni e i dati aziendali necessari. L'obiettivo era quello di garantire che la solita routine lavorativa quotidiana potesse essere svolta da casa in gran parte senza interruzioni. Ma anche dopo più di un anno nell'home office, i dipendenti stanno ancora lottando con applicazioni mobili incoerenti e mal collegate in rete. La ragione di ciò: strumenti digitali isolati e legati alla posizione.

In futuro, l'IT deve garantire che tutti i lavoratori possano accedere in modo affidabile alle applicazioni e ai dati - non dovrebbe importare quale dispositivo mobile o desktop viene utilizzato. È importante che i processi funzionino bene anche digitalmente e che la produttività non sia compromessa. Questo aumenta il benessere e la motivazione, perché niente è più frustrante delle interruzioni inutili o delle fasi di lavoro aggiuntive. Per le aziende, questo è anche un aspetto importante per quanto riguarda il reclutamento e la fidelizzazione dei dipendenti, poiché la generazione più giovane in particolare non vorrà fare a meno dei vantaggi dei modelli di posto di lavoro flessibile in futuro. Per questo motivo, è consigliabile che le aziende investano in un'architettura ibrida che offra un'esperienza per i dipendenti più efficiente ed end-to-end.

Sfida 2: dalla sicurezza IT frammentata alla fiducia zero

Con la pandemia e il conseguente lavoro remoto, la maggior parte dei dipendenti non lavora più all'interno della rete aziendale sicura. I dispositivi mobili come i computer portatili, comprese le applicazioni e i dati, hanno quindi lasciato la rete aziendale sicura e si trovano in ambienti IT che spesso non soddisfano gli elevati requisiti di sicurezza delle aziende. Questo ha anche aumentato la superficie di attacco per le minacce alla sicurezza. Qui, c'è il pericolo che gli aggressori penetrino nella rete aziendale attraverso i dispositivi finali e causino danni diffusi. L'abbandono dei firewall tradizionali a favore di soluzioni di sicurezza modulari rende i sistemi e i dispositivi IT più vulnerabili agli attacchi. In questo contesto, non è sorprendente che i cyberattacchi siano aumentati dell'80% dal passaggio all'home office nel 2020. Le misure di sicurezza devono essere adattate ai diversi luoghi, utenti, applicazioni ed endpoint per un modello di posto di lavoro ibrido e devono funzionare localmente. La rete, a sua volta, è diventata confusa e complessa a causa di mobile, cloud, IoT e edge computing, e quindi ricca di nuovi punti di attacco.

Un concetto di sicurezza basato sull'approccio zero trust può prevenire attacchi informatici e ridurre la complessità. Il concetto di "mai fidarsi, sempre verificare" significa che, per principio, nessuno è fidato sia all'interno che all'esterno della rete aziendale - nessuna applicazione, nessun carico di lavoro, nessun utente, perché chiunque può essere un presunto attaccante. In questo modo, i tradizionali perimetri di rete con una grande superficie di attacco possono essere eliminati. Tuttavia, questo funziona solo se il fattore sicurezza IT è già integrato nell'infrastruttura IT. Dopotutto, non si tratta di prevenire le violazioni della sicurezza a tutti i costi, ma di integrare la sicurezza informatica in tutto - le applicazioni, la rete e tutto ciò che trasmette i dati.

Sfida 3: dalla complessità operativa alla semplicità

Per garantire una buona collaborazione, produttività e accesso su tutte le piattaforme nonostante l'improvviso passaggio al lavoro a distanza, le aziende hanno dovuto investire in nuovi strumenti e applicazioni. Questi includevano app di chat di squadra, strumenti di collaborazione e di videoconferenza, la cui rapida integrazione ha portato complicazioni in poco tempo. Ora, 18 mesi dopo, i team IT si trovano di fronte a un mix confuso e complesso di strumenti diversi. Per ridurre la nuova complessità creata, il primo passo è quello di identificare gli strumenti più frequentemente utilizzati e dare priorità a quelli rilevanti e necessari per il futuro dell'"Anywhere Workspace".

Soluzioni scalabili che possono continuare ad essere utilizzate quando l'azienda cresce o apre nuove aree di business sono considerate a prova di futuro. L'infrastruttura desktop virtuale (VDI) esistente, il posto di lavoro digitale e le applicazioni di sicurezza IT hanno permesso di lavorare da casa nella prima fase della pandemia, ma sono scalabili per fornire un lavoro remoto a lungo termine con un'esperienza ottimale per i dipendenti? Le soluzioni non scalabili possono rendere i lavoratori remoti meno produttivi, poiché una connessione VPN stabile e un accesso veloce alle applicazioni non possono essere sempre garantiti.

Un altro fattore chiave è l'automazione, come il rilevamento automatico e la correzione delle vulnerabilità di sicurezza. Questo permette agli endpoint di essere protetti prima che diventino un gateway per gli hacker e un rischio per tutta l'azienda. L'automazione rende il lavoro del team IT più facile e libera lo spazio necessario per mettere il lavoro remoto su una base sicura con una piattaforma di lavoro moderna e scalabile.

Conclusione: il nuovo normale è qui per restare

Una nuova mentalità è ora importante quanto l'attrezzatura IT e le applicazioni mobili nel movimento verso un "anywhere workspace" o lavoro remoto indipendente dal luogo. La crisi del Covid 19 ha forzato il cambiamento ad un ritmo che molti non credevano possibile. Per garantire il successo degli investimenti IT nei luoghi di lavoro remoti a lungo termine, le prestazioni e i risultati del lavoro dovrebbero essere considerati staccati dal luogo di lavoro.

Dopo aver superato le sfide dell'ultimo anno, è diventato subito chiaro che quelle che si pensava fossero soluzioni temporanee per i luoghi di lavoro in home office o gli strumenti di collaborazione si sono rivelate una strategia di investimento sensata per i CIO. E anche i dipendenti si sono abituati all'idea del lavoro flessibile e non vogliono più rinunciare ai numerosi vantaggi che ne derivano. Ogni azienda che vuole mantenersi sul mercato e competere per la quota di mercato, il talento e il riconoscimento dovrebbe urgentemente investire in una piattaforma a prova di futuro per il lavoro indipendente dalla posizione. Denn diese neue Form des Arbeitens wird uns dauerhaft erhalten bleiben.

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Bildquelle: VMware


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