L'archiviazione e la gestione dei dati sono tra i temi centrali della distribuzione. In tempi di digitalizzazione, le system house dipendono più che mai dalle loro competenze. Perché la complessità delle infrastrutture IT sta aumentando.
L'archiviazione è uno dei processi elementari nell'elaborazione dei dati. Esiste ormai un arsenale di soluzioni per questo, che i produttori sviluppano costantemente. Per il canale, lo stoccaggio e le discipline correlate come il backup e il disaster recovery, l'archiviazione o l'analitica formano quindi un ampio campo di attività. Non solo i nuovi arrivati o i rivenditori specializzati, per i quali la gestione dei dati è solo uno dei tanti argomenti, hanno bisogno di supporto sotto forma di formazione, consulenza tecnologica o aiuto nell'installazione e configurazione. Anche le case di sistema, che hanno una pronunciata competenza in questo settore, dipendono dal supporto. "Fondamentalmente, la massa di approcci di soluzioni e di nuove tecnologie richiede un'informazione e una formazione permanente dei partner", spiega Bijan Taleghani, responsabile del marketing dei prodotti e del business development della VAD TIM di Wiesbaden. "È quasi impossibile per loro consigliare con competenza i loro clienti su tutti i prodotti teoricamente disponibili."
Il compito di rendere le aziende del canale adatte allo stoccaggio e alla gestione dei dati, di mantenerle tecnicamente aggiornate e di supportarle nella loro attività quotidiana è di solito assolto dalla distribuzione. Oltre a TIM, ci sono altri VAD come ADN, Arrow o Bytec che si concentrano su prodotti e soluzioni di questo campo tecnologico. Inoltre, il complesso di argomenti gioca un ruolo importante presso i grandi distributori So, Ingram Micro e Tech Data. Di questi, quest'ultimo, da quando la sua divisione Advanced Solutions si è fusa con il VAD Avnet TS nel 2017, ha probabilmente il più ampio portafoglio di storage. Tra gli specialisti, TIM ha stabilito una posizione leader in termini di ampiezza di offerta e profondità di conoscenza.
Fornire competenza
In tempi di avanzata digitalizzazione, le system house tendono ad avere bisogno di ancora più aiuto di prima. "In generale, la necessità sta aumentando a causa dell'eterogeneità e della complessità degli ambienti e dei requisiti", osserva il manager TIM Taleghani. "Il nostro supporto è particolarmente richiesto per le tecnologie molto nuove". Per i partner, si tratta soprattutto di fare esperienza e costruire competenze. L'esperto ritiene che la crescita sfrenata delle informazioni che va di pari passo con la digitalizzazione e le crescenti richieste di disponibilità dei dati siano i due fattori che guidano significativamente la domanda di soluzioni di gestione dei dati tra i clienti finali. Dopo tutto, lo stoccaggio forma "la base per tutte le fasi successive di elaborazione" ed è quindi di importanza centrale per ogni data center.
In termini di tecnologie, Taleghani identifica attualmente quattro tendenze. In primo luogo, il flash è sempre più utilizzato e i sistemi ibridi stanno diventando lo standard. In secondo luogo, l'infrastruttura iperconvergente (HCI) sta guadagnando importanza come alternativa ai sistemi di storage dedicati, anche nel segmento SMB. In terzo luogo, il cloud si offre come un'estensione flessibile dello storage, così che le infrastrutture ibride stanno emergendo sempre più. E in quarto luogo, lo stoccaggio su nastro sta vivendo una rinascita. "Sia l'aspetto dei costi dei dati di massa che il ransomware stanno rendendo questa tecnologia nuovamente attraente"
Per il manager di TIM, le dinamiche sul lato dei fornitori si traducono nel compito del canale: un gran numero di potenziali soluzioni e nuove tecnologie rendono necessario per i partner "valutare con precisione i requisiti e le condizioni quadro" da parte dei loro clienti per sviluppare soluzioni che siano esattamente su misura per le loro esigenze. Le case di sistema hanno bisogno di know-how e di consulenza per questo.
Consulenza e progettazione di soluzioni
A Tech Data, il ruolo dei partner è valutato come al VAD di Hessian. In linea di principio, il loro compito dovrebbe essere quello di "consigliare i clienti individualmente e costruire soluzioni personalizzate per loro" nel quadro dei progetti di gestione dei dati, come riassume Michael Görner, Business Unit Director IBM & Dell EMC presso il distributore di Monaco. Il manager di Tech Data vede anche una crescente complessità delle infrastrutture dei data center e, secondo lui, lo storage gioca "un ruolo decisivo" in questo. Soprattutto, la gestione dei dati deve essere flessibile per soddisfare i requisiti delle diverse applicazioni. Il machine learning e il deep learning, per esempio, dipendono dalle massime prestazioni e dalla scalabilità dei sistemi di storage. "L'AI è rappresentativa dei nuovi requisiti per le infrastrutture di stoccaggio che stiamo osservando nei progetti di digitalizzazione."
Secondo Görner, la digitalizzazione ha inaugurato "l'era dello stoccaggio veloce". Questa tendenza è ulteriormente guidata dall'avanzamento in flash, dove si aspetta che le capacità raddoppino quest'anno, e da nuove tecnologie come la memoria di classe di stoccaggio (SCM). Tali innovazioni agiscono come "booster di prestazioni" per concetti come Virtual Desktop Infrastructure (VDI), database in-memory o Online Analytic Processing (OLAP), nonché per nuovi tipi di applicazioni.
Nuovi concetti di protezione dei dati
Un altro argomento che l'esperto di dati tecnici considera essenziale nel contesto della gestione dei dati è la protezione dei dati. Poiché gli attacchi informatici, compresi i ransomware, stanno aumentando massicciamente, sono necessari concetti moderni ed efficienti che si basano su due pilastri: soluzioni di archiviazione con cui "i dati possono essere recuperati rapidamente" e tecnologie di archiviazione convenienti come i nastri che sono "immuni a qualsiasi tipo di attacco".
I partner dovrebbero idealmente essere in grado di consigliare i loro clienti "sia sui sistemi di archiviazione veloce che sulla modernizzazione della protezione dei dati" e creare soluzioni personalizzate per loro, continua Görner. Data la complessità del mercato e la diversità dei requisiti, questo richiede "una conoscenza specializzata estremamente profonda su una base straordinariamente ampia", che pochissime system house possiedono. È qui che entra in gioco la distribuzione: "Specialmente con argomenti nuovi, la maggior parte dei partner ha bisogno di supporto all'inizio, finché non hanno costruito da soli la loro competenza". Per esempio, Tech Data forma i suoi tecnici e li accompagna nella consulenza ai clienti.