Distribuire l’energia nel rack IT

Rittal, fornitore di sistemi per la tecnologia dei contenitori e degli armadi elettrici, fornisce suggerimenti su come i server e i componenti di rete installati nel rack possono essere alimentati in modo ottimale. Gli esperti IT usano le cosiddette unità di distribuzione dell'alimentazione (PDU) per questo scopo.

Per distribuire correttamente l'energia nel rack IT, gli esperti IT usano le PDU. Il produttore Rittal spiega a cosa prestare attenzione.

Le PDU sono prese multiple che misurano il consumo di energia e possono allarmare e commutare in caso di emergenza. Tramite sensori, determinano anche la temperatura e controllano l'accesso all'armadio IT.

A seconda del design, le PDU sono in grado di monitorare e controllare l'alimentazione di ogni singola presa. I dispositivi supportano la manutenzione remota, sono compatibili con la rete e offrono funzioni per la gestione ottimizzata dell'energia in ambienti IT di qualsiasi dimensione. Quando si allestisce un armadio IT, le PDU sono un componente centrale, in quanto vengono utilizzate per alimentare tutte le apparecchiature IT installate.

Rapporto di spazio

Quando si sceglie una PDU, il primo passo dovrebbe essere quello di considerare lo spazio disponibile nell'armadio IT. Idealmente, le PDU sono montate in uno spazio a U nullo, cioè lo spazio tra il pannello laterale e il telaio di montaggio da 19". Questo significa che nessuna unità di altezza è bloccata e i lavori di manutenzione e installazione sono ancora possibili anche quando il rack IT è completamente esteso.

Power

Un altro criterio per scegliere la PDU appropriata è la potenza che deve essere distribuita. Le varianti più semplici sono disponibili come modelli monofase da 16 A con una potenza di distribuzione di 3.680 W, mentre le correnti più alte sono progettate con tre fasi per potenze di 32 A. Questo permette di alimentare più di 22 KW di potenza in un rack IT.

Per il monitoraggio dell'alimentazione, le PDU offrono diverse opzioni. Secondo Rittal, spesso ha senso scegliere dispositivi con display, in particolare per le installazioni più piccole. Questo significa che anche i dipendenti meno esperti tecnicamente possono leggere lo stato attuale. In alternativa, è possibile anche la notifica automatica via SMS o e-mail in caso di violazione dei valori limite.

Alimentazione

Per ottenere un alto livello di sicurezza contro i guasti, l'alimentazione nel rack IT dovrebbe essere impostata in modo ridondante tramite un'alimentazione A/B con due PDU identiche. Questa implementazione richiede una pianificazione anticipata, poiché è necessario un doppio cablaggio di alimentazione. Soprattutto se il rack è equipaggiato con un misto di componenti IT, il cablaggio dovrebbe essere pianificato in anticipo in modo che i lavori di manutenzione siano ancora possibili in futuro, consiglia l'azienda.

Collegamento

In Germania, le spine con messa a terra (Schuko) secondo lo standard CEE 7/4 (tipo F) sono ancora frequentemente utilizzate nei data center. Anche se questi sono costruiti in modo molto robusto, le loro elevate forze di inserimento impediscono che le spine vengano accidentalmente estratte. Nell'ambiente IT, tuttavia, Rittal raccomanda di utilizzare i sistemi di spine standard internazionali IEC 60320 C13/C14 e C19/C20. Questo permette di realizzare una densità di imballaggio significativamente più alta o un numero maggiore di prese. Le PDU moderne offrono la possibilità di bloccare le spine dei dispositivi contro la rimozione accidentale. Idealmente, il meccanismo di bloccaggio è neutro rispetto al produttore e permette di utilizzare il cavo di collegamento del server esistente.

L'armadio IT è infine collegato alla rete tramite connettori trifase CEE o spine CeKon: Qui ci sono connettori rossi per corrente alternata trifase con neutro e conduttore di protezione e una tensione nominale di 400 volt. Il tipo di connettore blu è adatto a una tensione di 230 volt con un solo conduttore esterno, neutro e di protezione.

Manutenzione remota

Con le PDU intelligenti, gli amministratori possono semplificare la manutenzione remota. Se un armadio IT è di difficile accesso o il sistema ha bisogno di manutenzione nei fine settimana, una PDU con spine commutabili è un buon aiuto, dice Rittal. Questo permette di commutare le singole prese a distanza. Al momento dell'acquisto, l'azienda consiglia di assicurarsi che qualsiasi numero di prese possa essere raggruppato, in modo da poter spegnere diversi dispositivi o l'alimentazione A/B con un solo clic. Rittal ha anche un consiglio per il risparmio energetico: l'ideale sarebbe utilizzare PDU con relè bistabili. Questi rimangono diseccitati nel loro rispettivo stato di commutazione, riducendo così il consumo proprio della PDU a meno di 15 watt. Specialmente nel funzionamento 24/7, questo ridurrebbe notevolmente i costi energetici.

Sicurezza

Se si usano PDU intelligenti, sono necessarie precauzioni di sicurezza. Le varianti moderne integrano quindi servizi di directory come Active Directory di Microsoft, così come LDAP (Lightweight Directory Access Protocol) e Radius per autorizzare i singoli utenti. I dati raccolti dai sensori, come la temperatura, l'umidità o una porta dell'armadio aperta, sono trasmessi dalle PDU tramite protocolli standard. I destinatari sono, per esempio, le soluzioni software DCIM (Data Centre Infrastructure Management) per la gestione IT o i centri di controllo nel facility management.

Rete delle PDU

La rete delle PDU si fa con una porta Ethernet standard e con protocolli come IPv6 (Internet Protocol Version 6), SNMP (Simple Network Management Protocol), Modbus (protocollo di comunicazione) o OPC-UA (Object Linking and Embedding for Process Control Unified Architecture). I metodi wireless dovrebbero essere evitati, dice Rittal, poiché i segnali WLAN potrebbero interferire con i sistemi IT sensibili. Per poter controllare la PDU anche in caso di mancanza di corrente, essa dovrebbe opzionalmente ricevere l'alimentazione tramite Power-over-Ethernet (PoE).

Alternativa: sistemi PDU modulari

Rittal offre sistemi di alimentazione modulari con il nome Power System Module (PSM). Questi sono costruiti come una guida di supporto verticale con un'alimentazione trifase. I moduli necessari sono collocati in cima con prese o funzioni aggiuntive.


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