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Leggi un estratto dell'intervista congiunta con l'esperto MSP di ESET Rene Claus e il system house coach Olaf Kaiser:
1. Il 2021 inizia in modo turbolento come è finito il 2020. Vede più opportunità o più rischi per i fornitori di servizi IT negli attuali sviluppi?
Olaf Kaiser: Non ci sono opportunità senza rischi. Un atteggiamento utile è quello di concentrarsi su ciò che ognuno può influenzare da solo. E accettare tutte le altre circostanze in linea di principio. Sono sicuro che viviamo ancora in una democrazia e che tutti i regolamenti sono decisi in buona fede che contribuiscono al nostro benessere.
Su questa base, ci è permesso di fare del nostro meglio come proprietari e manager di aziende IT per avere successo.
2. È il momento giusto per trattare l'argomento MSP?
Olaf Kaiser: Secondo le mie impressioni, più del 90% delle system house hanno a che fare con i servizi gestiti da diversi anni. D'altra parte, molte aziende ristagnano da 12 a 24 mesi dopo i loro primi successi. Diventare un MSP non è una questione di corso o di copia di modelli. È un lavoro duro che richiede impegno, creatività e resistenza. Continuare e migliorare è all'ordine del giorno.
3. Il mercato ha ancora spazio per altri MSP? Dopo tutto, ci sono già molte system house di successo e rivenditori specializzati?
Olaf Kaiser: Il mercato ha ancora molto spazio per gli MSP che offrono ai loro clienti servizi eccellenti. La media redditizia non è un concetto per il futuro. L'attenzione può essere concentrata sull'eccellenza. Essere chiari su ciò in cui ognuno di noi è veramente bravo e continuare a rafforzarlo. Con questo atteggiamento, anche una piccola system house può avere molto successo sul mercato nel lungo periodo.
4. Quanto tempo ci vuole per implementare? Non è tutto incredibilmente costoso e dispendioso in termini di tempo?
Olaf Kaiser: Roma non è stata costruita in un giorno. Uno sviluppo costante e misurabile è più importante del grande salto. Soprattutto per i dipendenti, le piccole sensazioni di successo e i momenti positivi sono più importanti della grande visione di "copriamo il 100% dei nostri costi fissi con i servizi gestiti". È meglio iniziare con l'atteggiamento che non possiamo sapere tutto in anticipo - e anche con la consapevolezza che non tutti i grandi soldi saranno guadagnati subito. E faremo degli errori per imparare da essi e iniziare la fase successiva.
Quanto tempo ci vuole per implementare? L'offerta di servizi gestiti non è un progetto, ma piuttosto un blocco di costruzione in costante evoluzione nel modello di business. Ho paura che non avrete mai finito. Ma nel migliore dei casi, sempre un passo in più di successo.
5. Cosa distingue il programma MSP di ESET da quelli di altri produttori?
René Claus: Offriamo ad ogni partner di ESET un ingresso molto semplice nel nostro programma MSP, senza ulteriori certificazioni o vendite minime mensili. I concessionari e i loro clienti finali beneficiano allo stesso modo delle licenze flessibili e della fatturazione giornaliera. I nostri partner ci lodano soprattutto per la gestione altamente automatizzata dei prodotti e la fornitura di servizi aggiuntivi gratuiti come i rapporti di livello C, la gestione dei dispositivi mobili (MDM) o il controllo dei dispositivi. Il nostro cosiddetto "MSP Automation Framework" offre anche più interfacce per l'integrazione di terzi rispetto ad altri produttori.
6. Quale status di ESET bisogna avere per diventare un partner MSP?
René Claus: Non ci sono requisiti minimi che un rivenditore interessato deve soddisfare. Questo è il motivo per cui non abbiamo inserito alcun ostacolo di certificazione o registrazione nel nostro programma partner.
7. Quanto è ampio il portafoglio di soluzioni ESET per gli MSP?
René Claus: Il nostro portafoglio completo di prodotti business è disponibile per tutti i Managed Service Provider: dalla protezione antivirus di base e la crittografia del disco rigido alle soluzioni di sicurezza avanzate come Sandbox basato sul cloud o Cloud Office Security (protezione di Microsoft 365). Con ESET, potete quindi soddisfare tutti i requisiti e le esigenze dei vostri clienti. L'unica eccezione è ESET Enterprise Inspector, che non può essere facilmente integrato come soluzione di rilevamento e risposta degli endpoint.
8. Qual è il ruolo delle soluzioni on-premises, cloud-based o ibride?
René Claus: Sempre più aziende stanno passando a soluzioni cloud-based. Questa è una delle lezioni che stanno imparando dalla pandemia di Corona e dall'inarrestabile tendenza verso uffici remoti o domestici. Ma ci sono altri che continuano ad affidarsi all'on-premises. Alcuni cercano la loro salvezza nella forma ibrida mista. In breve, non ci concentriamo su una forma particolare, ma offriamo i nostri prodotti sia cloud-based che on-premises. In questo modo, lasciamo che sia l'utente a decidere cosa è meglio per lui.
9. Che ruolo gioca la "sicurezza informatica made in EU"?"
René Claus: I temi della protezione e della sicurezza dei dati hanno un ruolo sempre più importante nelle aziende. Più che mai, "l'oro digitale" sta diventando una garanzia di successo che non si vorrebbe condividere involontariamente. In questo contesto, il regolamento generale europeo sulla protezione dei dati sta diventando sempre più importante. Da nessuna parte i dati sono protetti così bene come nell'Unione Europea. Anche le backdoor nei prodotti non sono più accettate. ESET è uno dei pochi produttori a rilasciare una cosiddetta garanzia di backdoor. Anche qui, noi europei siamo all'avanguardia - e sempre più aziende lo stanno onorando.
L'intervista completa fa parte della serie in 12 parti "Come crescere come MSP" e può essere scaricata qui.
Puoi trovare tutte le informazioni sul programma ESET MSP sul nostro sito
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