Il nuovo standard di comunicazione mobile 5G crea nuove possibilità economiche per il canale ICT. Ma è il network slicing che rende la comunicazione M2M accessibile e le offerte as-a-service basate sull'IoT praticabili.
Gli standard mobili fino al 4G incluso hanno aperto il mercato di massa delle telecomunicazioni mobili - telefonia e dati. Il 5G mira ora a rendere la connettività M2M e quindi le applicazioni IoT accessibili negli scenari B2B e B2C.
L'associazione industriale GSMA stima che gli operatori di rete costeranno ben 500 miliardi di euro per lanciare il 5G nella sola Europa. La questione di come possano recuperare i soldi investiti è quindi ovvia.
Sicuramente non dal mercato dei consumatori. Perché l'industria delle comunicazioni è "sotto pressione da tutte le parti", avvertono le società di analisi come Accenture. La crescita delle entrate ha subito una battuta d'arresto. Gli utenti finali hanno trovato nuovi modi di impegno digitale, dicono. Nuovi operatori dirompenti nel mercato delle comunicazioni stanno "minando" i servizi tradizionali, dicono. Le applicazioni di classe consumer non sono sufficienti a giustificare l'enorme investimento nel 5G nel lungo periodo.
Il valore di un bit
Per il 5G mobile, i suoi inventori hanno concepito tre scenari di utilizzo principali:
- Banda larga mobile potenziata o eMBB (abbreviazione di Enhanced Mobile Broadband): applicazioni con elevati requisiti di larghezza di banda e un'alta tolleranza alle interruzioni momentanee, tra cui lo streaming di video 3D, video a 360 gradi e realtà virtuale
- massive IoT o mMTC (Massive Machine-Type Communications): applicazioni che richiedono connettività wireless a basso costo per inviare letture di sensori non time-critical
- comunicazioni sensibili alla latenza con significato mission-critical o URLLC (Ultra-Reliable Low-Latency Communications): applicazioni con requisiti di latenza inferiori a 1 millisecondo e capacità di timestamp, tra cui la chirurgia a distanza, l'automazione di fabbrica, la guida autonoma e simili
Il valore di un bit in questi tre scenari di utilizzo non è affatto identico.
Per i fornitori di telecomunicazioni, la sfida più grande ora è quella di massimizzare il valore della connettività nella catena del valore per monetizzare la rete in modo intelligente. Con questo obiettivo in mente, i fornitori di comunicazioni si sforzeranno di differenziare i prezzi in base al caso d'uso. Il network slicing arriva al momento giusto.
Con il network slicing nel 5G, i fornitori di telefonia mobile hanno per la prima volta la possibilità di partizionare la larghezza di banda mobile tramite software. Per la prima volta, gli operatori mobili 5G possono fornire a gruppi target molto diversi servizi mobili individuali e basati sulla domanda in una stessa banda di frequenza.
Tailoring 5G monetisation to specific applications
Secondo gli esperti, la fonte dominante di entrate nella prima fase del rollout del 5G sarà l'eMBB e quindi il mercato consumer. È qui che le relazioni esistenti con i clienti vengono alla ribalta, ritiene la società di consulenza Accenture. In questa fase, i fornitori 5G dovrebbero concentrarsi di più sulla data intelligence sui loro clienti.
Secondo Accenture, si può supporre che i fornitori mobili dovranno attingere ad altri scenari di implementazione, tra cui B2B e B2B2X, man mano che l'accettazione delle reti 5G aumenta. Queste applicazioni saranno poi predominanti a lungo termine, crede Michael Fireman, direttore del Product Management di Ericsson, tra gli altri.
"L'ultimo miglio di internet" sarà dominato dalla comunicazione M2M a lungo termine. Questo si applica ad applicazioni come il track-and-tracing nella logistica, il monitoraggio in tempo reale delle infrastrutture critiche, la connettività in tempo reale dei veicoli autonomi e simili. Per raggiungere questo mercato, i fornitori di telecomunicazioni e i loro partner di canale devono rompere insieme un terreno completamente nuovo.
"Attualmente, le aziende utilizzano meno del cinque per cento dei loro dati IoT", rivela Rami Avidan, SVP IoT Deutsche Telekom. Ma l'IoT è un prerequisito per un passaggio di successo verso una "economia circolare". La connettività affidabile, a sua volta, è "indispensabile per qualsiasi soluzione IoT", ritiene Avidan.
Scetticismo e riluttanza
Secondo un recente studio della società di consulenza Accenture, i venditori ICT devono ancora andare a scuola per imparare come meglio rivolgersi ai clienti aziendali. Accenture ha intervistato più di 1.800 dirigenti in aziende di medie dimensioni e grandi imprese in dieci paesi per lo studio. Gli intervistati hanno citato gli alti investimenti iniziali (36%), le sfide legate alla sicurezza (32%) e la mancanza di accettazione da parte della propria forza lavoro (29%) come i maggiori ostacoli sulla strada verso il 5G. L'impatto negativo degli alti costi di investimento sul bilancio e gli oneri fiscali hanno colpito le PMI in modo particolarmente duro. In passato, le PMI erano in grado di disinnescare la situazione con l'aiuto dei contratti di leasing, perché con il cosiddetto leasing operativo potevano contabilizzare solo i costi di gestione e non le passività totali del contratto di leasing. Ora è praticamente finita.
IFRS 16 cambia il comportamento d'acquisto
Secondo il nuovo standard IFRS 16, questa cosiddetta presentazione neutrale al bilancio dei contratti di leasing non è più consentita dall'inizio del 2019. Per inciso, l'IFRS 16 si applica anche in Germania a tutte le PMI. Lo standard alternativo e annacquato IFRS per le PMI non è permesso nell'UE. Il leasing di beni materiali cambia così importanti cifre chiave del bilancio aziendale ed è probabile che abbia un impatto sulla domanda nel prossimo anno.
Solo in Europa, i leasing fuori bilancio avrebbero raggiunto un totale di 0,71 trilioni di dollari nell'ultimo anno finanziario prima della pubblicazione della norma IFRS 16, riferisce IFRS. Questo mette l'Europa al secondo posto dietro il Nord America (0,97 trilioni di dollari) in quel momento.
Un'esenzione può aiutare. Il leasing di beni materiali con un prezzo d'acquisto inferiore a 5.000 dollari per oggetto del leasing può continuare ad essere contabilizzato fuori bilancio per il locatario.
L'effetto di leva fiscale dell'attuale esenzione ha una portata enorme, soprattutto dal punto di vista delle PMI tedesche.
Per esempio, se una media impresa dovesse dotare i suoi mille dipendenti di hardware con capacità 5G per un valore inferiore a 5.Se, per esempio, un'impresa di medie dimensioni dotasse le sue migliaia di dipendenti di hardware con capacità 5G per un valore inferiore a 5.000 dollari USA per unità e concludesse un contratto di leasing per l'importo totale con una durata di più di un anno, si tratterebbe di una somma considerevole in milioni a una cifra; questo importo non apparirebbe quindi nelle attività e passività del licenziatario, anche secondo l'IFRS 16. Tuttavia, se il prezzo di acquisto dell'attrezzatura dovesse superare la soglia di 5.000 dollari USA per articolo, il leasing potrebbe anche non essere un'opzione per la società interessata.
Solo una società del Dax ha applicato volontariamente la regola IFRS 16 prima del tempo: Deutsche Post.
Modelli di business as-a-service in aumento
Per i fornitori del canale ICT, è il momento di ripensare a fondo le loro relazioni con i clienti B2B ed eventualmente i loro stessi modelli di business sullo sfondo dell'IFRS 16.
"A causa del cambiamento nella contabilità dei locatari, la distinzione tra leasing e contratti di servizio diventa più importante", ha commentato Christian Landgraf, partner di Rödl & Partner, sulla norma. Secondo l'IFRS 16, un leasing esiste se il suo adempimento dipende dall'uso di un bene concretamente identificabile e il controllo su questo oggetto contrattuale concretamente identificabile è trasferito durante la durata del contratto.
La contabilizzazione secondo l'IFRS 16 influenza importanti cifre chiave come l'indice di capitale proprio e quindi indirettamente la liquidità. Questo effetto è "intensificato dall'andamento decrescente del riconoscimento delle spese per il locatario", dice Landgraf.
Come prima, la contabilità del locatore si basa su quale parte porta i principali benefici e rischi in relazione al bene locato.
I fornitori di attrezzature nel canale ICT possono continuare a offrire ai loro clienti aziendali le attrezzature 5G necessarie tramite contratti di leasing con implicazioni fiscali favorevoli se prendono in considerazione il nuovo standard contabile IFRS 16, compresa l'esenzione, nella loro politica di prodotti e prezzi.
Il nuovo standard entra nella fase di implementazione in un momento in cui l'implementazione di nuovi modelli di business as-a-service sulle basi tecniche di una piattaforma IoT è alla portata della fattibilità tecnica ed economica - con il 5G, cioè.
La progressiva IoT-izzazione dell'economia permette per la prima volta l'implementazione di offerte di servizi basati sull'uso che si basano sul carico effettivo dei beni materiali interessati. Per questo, le attività tangibili in questione devono registrare le metriche rilevanti con l'aiuto della tecnologia dei sensori adatta e trasmetterle come dati grezzi alla piattaforma di analisi del fornitore di servizi per la valutazione. Finora, l'implementazione è fallita a causa degli alti costi della connettività wireless. Solo il network slicing in 5G rende la comunicazione M2M accessibile e le offerte as-a-service IoT praticabili. Avidan di Deutsche Telekom chiede un'ampia armonizzazione degli standard IoT e degli ecosistemi a questo proposito.
Conclusione
Per l'industria ICT, l'IoT-izzazione dell'economia abilitata dal 5G - e il vincolo dell'IFRS 16 - crea terreno fertile per nuovi modelli di business as-a-service. È interessante notare che la regola IFRS 16 non si applica a questo.